LIVE TJ - ALLEGRI: "Gara con la Fiorentina molto difficile. Pjanic valuterò oggi. Evra disponibile. Formazione? Scelti 7 su 10. Scudetto non matematico. Inter, Roma e Napoli le anti-Juve. Pjaca può essere rivelazione"
Meno uno all'esordio della Juventus in campionato. Dalla sala stampa del Media Center di Vinovo arrivano le dichiarazioni della vigilia di Massimiliano Allegri, che presenta la sfida casalinga contro la Fiorentina. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Buongiorno. Le condizioni di Pjanic e di Evra. L'anno scorso ci fu una rivoluzione e anche quest'anno sono arrivati tanti giocatori. Bisognerà attendere per vedere la vera Juve?
"Innanzitutto buongiorno a tutti e bentrovati, alla prima conferenza ufficiale della stagione, perchè prima erano amichevoli. Per quanto riguarda domani, Pjanic valuterò oggi se sarà in condizione e avremo anche domani mattina. Per quanto riguarda Evra, è una botta e dovrebbe essere sicuramente a disposizione. Per quanto riguarda l'anno scorso rivoluzione, anche quest'anno sono arrivati cinque giocatori nuovi. Tra l'altro sono solo 17 giorni che lavoriamo insieme perchè ci siamo trovati il 2 agosto e quindi sicuramente ci vorrà un po' di tempo, ecco perchè nelle prime partite, indipendentemente dalla qualità del gioco, bisogna avere un approccio caratteriale importante perchè sono partite difficili e sono ancora più difficili perchè sono all'inizio della stagione".
Come vede la gara con la Fiorentina?
"L'ho detto ora, è una partita molto difficile soprattutto perchè la Fiorentina l'anno scorso e statisticamente si vede dai numeri che nella prima parte di stagione fa sempre degli ottimi risultati. E' una squadra brillante, che ha molta tecnica, non ha cambiato nessuno, perchè sono gli stessi giocatori dell'anno scorso, quindi rispetto a noi saranno avvantaggiati".
Rispetto alle scelte di domani, quanto conteranno la condizione e gli arrivi ritardati di alcuni? E quanto anche le gerarchie, in particolare in attacco?
"In questo momento ci sono due squadre all'interno di una squadra: una squadra che ha una certa condizione e l'altra che ha un altro tipo di condizione. E' normale che undici devono andare in campo altrimenti non saremmo arrivati neanche a undici, perchè tanti sono arrivati dall'Europeo a fine luglio. Sette giocatori su dieci domani li ho già scelti".
Quali?
"Hai visto subito... (ride, ndr), sarebbe troppo facile. Diciamo che a metà campo non avete bisogno... ne ho quattro, cinque.... Khedira, Pjanic, se recupera, Lemina, Hernanes e Asamoah. L'alternativa può essere Alex Sandro mezzala, ma al momento credo sia molto difficile. I tre di dietro dovrebbero essere gli stessi. Davanti gioca Dybala (ride, ndr). E poi gli altri aspettiamo domani mattina".
Che effetto fa sentire e leggere dappertutto che per la Juve è un obbligo vincere lo Scudetto e che sarà facile per voi? La pensa così?
"No, assolutamente no. Innanzitutto di facile non c'è niente, soprattutto nel calcio. Non è detto perchè la Juventus ha fatto degli ottimi acquisti - Higuain, Pjanic, Benatia, Pjaca, Dani Alves - che sia matematico che debba vincere lo Scudetto. Per vincere lo Scudetto bisogna meritarselo sul campo, come andare avanti in Champions. Allora facciamo un passo alla volta come è giusto fare. Il primo obiettivo totale è quello di arrivare a marzo e lottare in tutte e tre le competizioni, essere in lotta per il campionato, per gli ottavi di Champions e la Coppa Italia. E da lì poi ci giocheremo la stagione. Domani quando inizia il campionato, tutte le 20 squadre hanno zero punti, quindi per prendere tre punti domani sera bisogna fare una grande partita, bisogna stare dentro la partita, attaccati alla partita. E non è assolutamente semplice perchè ogni anno che passa - la Juventus è cinque anni che vince il campionato - l'asticella della difficoltà aumenta sempre di più, perchè le squadre saranno più agguerrite, perchè inconsciamente come abbiamo visto l'anno scorso all'inizio della stagione c'è stato un rigetto. Quindi quest'anno dobbiamo far tesoro di quello che è stato l'anno scorso e cercare di metterlo in pratica dall'inizio della stagione, dove, ripeto, le partite sono molto più complicate e sono diverse che tra due mesi, dove la condizione sarà diversa, dove avremo giocato un bel po' di partite e dove la squadra avrà delle certezze che magari in questo momento con cinque giocatori nuovi si possono perdere".
A maggio aveva detto che avrebbe cambiato qualcosa nella preparazione per avere meno infortuni, soprattutto ai polpacci. La preparazione è stata differente e migliore? Facendo tesoro del passato è possibile che Pjanic non venga rischiato domani?
"Per quanto riguarda i rischi, sui giocatori dipendono anche dai momenti. E' normale che se devo rischiare un giocatore ora non lo rischio. Per quanto riguarda la preparazione, la differenza tra l'anno scorso e quest'anno è semplice: l'anno scorso siamo arrivati al 7 giugno in cui abbiamo giocato una finale di Champions e quindi la squadra aveva bisogno di un certo periodo. Il problema è che quando abbiamo riniziato, dopo 15 giorni c'era la Supercoppa. Quindi abbiamo dovuto accelerare e affrettare. Quest'anno i tempi della preparazione, i giorni che ci portavano dall'inizio della preparazione al campionato, sono stati 40, che è un normale tempo per preparare una stagione, con amichevoli di buon calibro ma non eccessivamente alte a parte l'ultima con il West Ham e quella con l'Espanyol. E quindi c'è stata una progressione graduale. E' normale che quelli che sonoa arrivati il primo agosto hanno 20 giorni nelle gambe. Questa settimana abbiamo dovuto preparare la partita, quindi carichi di lavoro non ce ne sono stati. E' normale che sono in ritardo di condizione. Al momento la preparazione sta procedendo bene, vediamo in fondo. Comunque sia, io alla fine dell'anno preferisco vincere e avere 50 infortunati, che perdere e avere 3 infortunati. Quello che rimane non è che la Juventus non ha avuto infortunati e va bene...no. L'importante è arrivare in fondo e per arrivare in fondo bisogna spingere sull'acceleratore. E quando spingi sull'acceleratore qualcuno può saltare. L'importante però è raggiungere l'obiettivo".
Lei aveva un rapporto molto bello con Pogba. C'è stato un saluto particolare? Che effetto le fa sentire il rumore dei nemici come le dichiarazioni di De Boer?
"Per quanto riguarda Pogba non ci siamo sentiti, perchè tra l'altro lui è stato in America fino al giorno prima di andare a Manchester. Avevamo un ottimo rapporto come ce l'ho con tutti i giocatori, poi lui magari c'è rimasto male che ha perso con me la sfida con i piedi e con le mani, sarà anche per questo che ha deciso di andare via dalla Juventus. Per quanto riguarda De Boer, l'Inter, la Roma e il Napoli sono le antagoniste della Juventus".
In quest'ordine?
"O Napoli, Roma e Inter. O Roma, Inter, Napoli. O Inter, Napoli e Roma".
Se Pjanic non dovesse farcela chi potrebbe andare in cabina di regia?
"O Hernanes o Lemina. O Lemina o Hernanes (sorride, ndr)".
Un giudizio su Higuain. Come si sta allenando e in che condizione è?
"Nell'ultima settimana è migliorato molto, si è presentato non in ottime condizioni però ora credo stia molto meglio, ha fatto gol a Villar Perosa. Quindi sta meglio così come stanno meglio tutti gli altri".
Quanto saresti contento del ritorno di Cuadrado?
"Di mercato non parlo perchè domani abbiamo la partita. Purtroppo queste due partite di agosto sono micidiali come le partite di gennaio, però a gennaio magari sei in un'altra condizione, la squadra ha già una sua forma, ci possono essere solo dei ritocchi di mercato. Queste due partite con il mercato ancora aperto, il mercato quello che conta, sono sempre una trappola. Quindi di mercato non parlo perchè parla la società e la società sta parlando con i fatti perchè ha fatto un ottimo mercato. Avrà 15 giorni per finire la squadra quindi...Poi sui giocatori di altre squadre non voglio parlare assolutamente".
Perchè siete più forti dell'anno scorso? Anche eprchè avete tolto alla concorrenza giocatori importanti?
"Per quanto riguarda se la Juventus è più forte o meno forte dell'anno scorso, diciamo che è diversa perchè sono arrivati giocatori con caratteristiche diverse. Un giocatore come Pjanic l'anno scorso non lo avevamo, avevamo Pogba che è un giocatore molto più fisico e tecnico. E' arrivato Higuain che è il capocannoniere del campionato italiano, un giocatore straordinario. Dani Alves è un giocatore differente dalla coppia.... l'anno scorso avevamo Lichtsteiner-Cuadrado, quest'anno abbiamo Lichtsteiner-Dani Alves. Dani Alves è un giocatore differente da Cuadrado. Benatia è un difensore e va a rimpiazziare Caceres che l'anno scorso non abbiamo avuto. Pjaca è un ragazzo interessante e molto bravo e credo che Pjaca possa essere la rivelazione di questo campionato, perchè ha qualità fisiche e tecniche. Quindi non possiamo dire se sia più forte o meno forte, io dico che è diversa, soprattutto perchè la squadra dell'anno scorso ha fatto 25 vittorie su 26".
Dybala ha iniziato bene. Può fare una stagione migliore dello scorso anno?
"Dybala può fare tantissime cose migliori dello scorso anno, perchè è un giocatore straordinario che ha avuto un margine di crescita impressionante l'anno scorso: se mi ricordo da quando è arrivato a tre mesi dopo, è cambiato totalmente. E' un ragazzo che ha gli obiettivi ben chiari, è un ragazzo che tutti i giorni tende a migliorare e quindi per questo è un giocatore che diventerà tra i primi tre al mondo. Anche perchè quello è il suo obiettivo e lui è un ragazzo molto determinato. E' normale che quest'anno, nel reparto d'attacco è arrivato un giocatore differente da quello che poteva essere Morata; l'intesa tra i compagni, che nel calcio è quello che conta.... si può parlare di tante cose, di allenamenti, di schemi, ma la cosa più importante è che i giocatori nuovi si integrino bene con quelli vecchil soprattutto nella conoscenza di campo, perchè alla fine in campo ci vanno loro e quando sono in campo si devono passare la palla".
La situazione di Zaza potrebbe convincerlo a non convocarlo?
"Zaza domani è convocato. I giocatori della Juventus che sono a mia disposizione sono tutti convocabili e verranno convocati, a meno che uno non stia male. Poi quando partirà uno verrò messo al corrente dalla società e non sarà più a disposizione".
Khedira come sta? A centrocampo si aspetta qualcosa dal mercato?
"Visto che non parlo di mercato, rispondo alla domanda di Khedira: è arrivato il 5 agosto, sta nella condizione ottimale per quello che può essere il periodo visto che sono 15 giorni che si allena. Tra l'altro è un giocatore di grande spessore che sa stare in campo e maschera anche la non ottimale condizione che ha con le sue giocate".
Pogba rientra tra i tre migliori giocatori del mondo?
"Pogba può diventarlo, è sulla via. Però anche lui deve avere gli obiettivi chiari e crescere".
DOMANDA MARCO SPADAVECCHIA - TUTTOJUVE.COM - Ha già individuato il ruolo di Marko Pjaca? Più esterno o più punta? Eventualmente quanto le piace una soluzione con tre attaccanti?
"Pjaca in questo momento è un giocatore più adatto per fare l'esterno, l'interno di metà campo se giochiamo con un sistema di gioco. Altrimenti può fare uno dei due trequartisti".
Domani quanto saranno importanti i tifosi?
"Domani saranno importantissimi. Domani ci dovrà essere una serata dove i tifosi dovranno dare una mano alla squadra, perchè tutti insieme bisogna cercare di ottenere il primo risultato positivo della stagione, contro una Fiorentina che non ha cambiato nessun giocatore e quindi per noi sarà una partita molto complicata. Però domani bisogna fare una partita di carattere".(redazione Tuttojuve.com)
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