LIVE CHATILLON - LLORENTE: "Juve come Barça e Real. Lavoriamo per lo Scudetto e per il sogno Champions, siamo molto forti. Tevez grandissimo. Titoli Juve? Sono 31"

Fernando Llorente esterna le proprie sensazioni ed emozioni, dopo una decina di giorni di lavoro con il gruppo Juve. L'attaccante spagnolo, protagonista della conferenza stampa odierna nel ritiro bianconero di Chatillon, sta rispondendo alle domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da Tuttojuve.com:

Ciao Fernando. Volevo chiederti due cose: l'accoglienza dei tifosi e il metodo Conte...
"Avevo molta voglia di arrivare qui e cominciare ad allenarmi con i miei compagni. Con i tifosi.. è una cosa che non avevo mai visto, è incredibile l'accoglienza in ogni posto dove andiamo. Il metodo di Conte mi sembra bellissimo, sono molto contento di poter lavorare al suo fianco. Credo che il lavoro che stiamo facendo sia molto buono e duro, ma deve essere così per migliorare. Sono molto contento".

Oggi ti abbiamo visto scatenato in partitella, tre gol. Ti sei dato un obiettivo personale per questa stagione? Un numero di gol...
"Non mi piace dire una cifra perchè queste cose non sono buone per me, non è buono mettermi pressione in questo momento. Sto lavorando bene e se continuo così posso fare molto bene".

Come va l'intesa con Tevez? La sensazione èche ci sia già un buon dialogo fra di voi...
"Bene, bene, veramente mi trovo bene molto bene con tutti gli attaccanti. Tevez è un grandissimo giocatore e sono molto contento di stare al suo fianco".

Perchè hai scelto proprio il campionato italiano, visto che è stato molto ostico per i giocatori spagnoli? 
"Ho scelto questo perchè volevo giocare nella Juve. Questa per me è  la cosa più importante, credo che sia una squadra grandissima e credo che qui posso migliorare".

Quali sono le prime cose che ti ha chiesto Conte negli allenamenti e nelle partitelle?
"Prima di imparare i movimenti che fanno tutti gli attaccanti, perchè hanno una forma di gioco ed io devo impararla; piano piano lo sto facendo bene. Adesso rimanere solo da continuare a lavorare".

Tevez vuole riportare la Champions a Torino. Vi siete parlati? C'è la consapevolezza di questa grande responsabilità?
​"Sì, credo che per noi l'obiettivo più importante sia vincere il terzo Scudetto consecutivo. La Champions è un sogno per tutti noi, stiamo lavorando per questo, per fare il meglio possibile. Nella Champions dobbiamo andare passo dopo passo, sappiamo che pgni partita è molto difficile, può succedere qualunque cosa e non dobbiamo metterci pressione. Meglio andare partita per partita. Confido molto nella nostra squadra, credo che abbiamo una squadra molto forte. Ancora non sono venuti i giocatori della Nazionale e siamo molto forti".

Il campionato italiano è sempre stato molto difficile per i giocatori spagnoli, solo Luisito Suarez ha fatto benissimo in Italia. Tu hai pensato a questo? Perchè per te dovrebbe essere diverso?
"Io non penso a questo. Unicamente penso a lavorare forte, fare il meglio possibile perchè il mister possa disporre di me e niente di più. Nel calcio italiano credo di poter fare molto bene, come avevo detto precedentemente, e sono tranquillo".   

Come hai trovato l'accoglienza dei tifosi e quanto è importante il tifo per un giocatore?
"E' molto importante. Come ho detto prima, mai avevo visto una cosa così, è incredibile tutto questo, l'accoglienza in tutti i posti, è una cosa che mi ha sorpreso molto. Sono molto contento di avere dei tifosi così".

Se ripensi ad un anno fa, come ti senti adesso? Senti di essere un punto importante di questa squadra?
"Sono molto felice in questo momento. L'anno scorso è stato molto duro per me e adesso sto gustando questo momento. Adesso penso a lavorare forte per stare il meglio possibile. Ho molta voglia di iniziare a giocare e di poter giocare  nello Juventus Stadium".

Che rapporto hai con i compagni? Ti trovi meglio con quelli che parlano spagnolo o anche con gli italiani?
"No, sono molto contento del gruppo che ho e credo di essermi integrato molto bene con tutti i compagni. Abbiamo un gruppo meraviglioso, stupendo".

Volevi fare un in bocca al lupo a Villanova?
"Sì, sì, veramente queste cose sono difficili per lui, è un momento molto complicato per lui e la sua famiglia. Spero si riprenda al meglio e gli do molta forza da qui".

Volevo vedere se hai studiato. Quanti Scudetti ha vinto la Juve?
"31".

Con chi dividi la camera?
"Con Stephan Lichtsteiner".

E' simpatico?
"Sì".

Sono più complicati i movimenti del 3-5-2 o quelli del 3-3-4?
"No, io sto bene con quello che dice il mister, non ho nessun problema".

Cosa ti ha colpito di più nel gioco di Conte? Seconda cosa: la società sta cercando degli esterni, è una bella notizia per te? Puoi fare gol di testa...
"Credo che la squadra che abbiamo in questo momento è fortissima. Se sta cercando un esterno, non so, non è una cosa che compete a me".

Il calcio di Conte?
"Mi piace molto come giocano, piano piano stiamo facendo ogni volta meglio e niente di più".

Con le energie che restano la sera, come passi il tuo tempo libero? Cominciate a parlare delle possibili antagoniste della Juve nel campionato italiano?
"Veramente non abbiamo molto tempo per divertirci con i compagni, ci stiamo allenamento moltissimo, allenamenti molto duri. Praticamente in tutto il tempo libero ci stiamo riposando. Veramente non leggo molto i giornali. So che tante squadre del campionato italiano si stanno rinforzando moltoe credo che questo campionato sarà molto difficile".

Che differenze hai notato tra l'Athletic e la Juve? Che differenze vedi e i grandi club d'Europa?
"La differenza è molto grande. La Juve è una squadra che si può paragonare al Barcellona, al Real Madrid e alle migliori d'Europa e per me è un salto di qualità molto alto".

Sei più bravo di testa o con i piedi? Vedendo nelle partite, cerchi sempre di fare un assist per il compagno. Fare un assist per te equivale a fare un gol?
"Molte volte non è che preferisca dare l'assit, ma a volte passo la palla invece di tirare. Credo che debba tirare più in porta, a volte essere più diretta in queste situazioni".

E' questo che ti ha detto Conte?
"Sì, è una delle cose che mi ha detto. Ci sono molte cose che devo migliorare, adesso stiamo cominciando e ho tempo per lavorare e per migliorare".

Sei più forte di testa o con i piedi?
"Le due cose credo che vadano bene, non so".

Tu hai giocato con Susaeta e Muniain negli ultimi due anni. Quanto sono stati importanti per te?
"Sì sono giocatori che in questi ultimi anni sono migliorati molto. Due anni fa abbiamo fatto un calcio bellissimo, abbiamo giocato benissimo e sono buoni giocatori".

Ti piacerebbe avere due giocatori così alla Juve?
"Qui abbiamo giocatori di questo livello. Come ho detto prima, abbiamo una squadra molto forte in tutti gli aspetti e sono molto contento di poter giocare al loro fianco".

Chi è più duro come allenatore, Conte o Bielsa?
"Sono allenatori differenti. In alcune cose forse è più duro Bielsa e in altre Conte. Veramente qui sono più contento, mi piacciono di più gli allenamenti di Conte e spero di continuare a lavorare forte come sto facendo adesso". 

Chi si sta rinforzando di più delle avversarie della Juve in Italia? Quali possono essere le vostre principali avversarie? Fiorentina, Napoli, Inter, Milan...
"Non lo so. Non lo so. Quelle che hai detto sono squadre che si stanno rinforzando molto, molto forti. in questi momenti credo sia presto per sapere quali sono le rivali più forti. Dobbiamo aspettare".

A livello di club, Tevez è il compagno più forte con cui hai giocato in attacco? Pensi che giocando con lui potrai diventare ancora più forte e segnare di più rispetto a Bilbao?
"Sì, qui ho come compagni attaccanti molto forti, non sarà per niente facile giocare. Poi le scelte spettano al mister". 

Tu sei tra i pochi grandi giocatori ad aver scelto di venire in Italia. Perchè? Non hai paura di giocare in un campionato di livello più basso?
"Non credo sia di livello basso questo. La Liga Spagnola, come il campionato italiano, quello inglese, sono molto simili. Non credo che qui sia peggiore".(redazione Tuttojuve.com)


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