LIVE - ALLEGRI: "Nessuna insicurezza, anzi. A Firenze mai facile, cerchiamo risultato positivo. Formazione? Possibili variazioni. Mercato? Società vigile. Roma obbligata a vincere Scudetto"
Alle 12:00 Massimiliano Allegri incontra i cronisti al Media Center di Vinovo, alla vigilia della calda trasferta di Firenze. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero in conferenza stampa.
I giocatori cosa possono aver pensato in settimana dopo un derby così? Hanno perso sicurezza per il fatto che il Torino - come hai detto - avrebbe potuto vincere? O si rafforza la sicurezza per il fatto di saper vincere anche quando la squadra gioca peggio dell'avversario?
"Innanzitutto non ho detto che il Torino doveva vincere, anche noi potevano vincere, perchè abbiamo avuto delle occasioni soprattutto nel primo tempo importanti. Abbiamo subito tre quattro contropiede nel secondo tempo, a campo aperto, dove abbiamo difeso anche in modo giusto. L'occasione più clamorosa credo sia stata quella di Quagliarella, dove è stato molto bravo Storari ad anticipare l'uscita e creare difficoltà. E' stata una partita equilibrata, il Torino ha sfruttato quelle che erano le sue armi migliori, il contropiede, e noi abbiamo avuto la qualità di cercare di vincere fino alla fine questa partita. Infatti l'ultima palla recuperata è una palla recuperata da Bonucci, quindi non serpeggia assolutamente nessuna insicurezza da parte della squadra, anzi, c'è molta sicurezza perchè sappiamo dobbiamo affrontare una squadra che viene da due vittorie esterne e soprattutto perchè credo sia una rivale storica della Juventus, quindi ci dobbiamo preparare per bene".
Che squadra è la Fiorentina? Vince 4-0 fuori, perde 2-0 in casa, è stata molto alterna. Sei preoccupato poi dell'usura dei tuoi giocatori? Mi sembra che Bonucci, Chiellini e Lichtsteiner siano abbondantemente sopra i 1400 minuti. Romulo e Asamoah non li avrai per tanto tempo, quindi ti mancano un po' di ricambi. E mi sembra che giochi 5 partite nei prossimi 18 giorni. Sei preoccupato?
"No, non sono assolutamente preoccupato perchè ci sono dei giocatori che giocano sempre. Tra l'altro abbiamo recuperato Ogbonna, sta bene e può essere un'alternativa importante come ha dimostrato in questo inizio di campionato. Purtroppo Asamoah e Romulo sono due situazioni che ci sono capitate addosso, però credo che Evra sia in una buona condizione, stia migliorando, ha bisogno di giocare. Abbiamo Padoin che su quella fascia ha fatto delle buone partite. Abbiamo Mattiello che è un ragazzo giovane, che però ha voglia, ha corsa, sicuramente deve migliorare a livello tecnico, però è un giocatore che se c'è bisogno di giocare, giocherà sicuramente. Per quanto riguarda la Fiorentina, credo che ultimamente abbia trovato un suo equilibrio, viene da due trasferte dove ha vinto due volte, l'ultima a Cagliari in modo netto, facendo quattro gol. Giocare a Firenze non è mai semplice, però dobbiamo farlo e dobbiamo cercare di venire via con un risultato positivo".
In vista della Champions si può ricorrere a un mini-turnover? E' Padoin il candidato a sostituire Lichtsteiner? Pereyra non gioca da un paio di partite. Morata.... ci possono essere queste variazioni?
"Ci possono essere variazioni. Abbiamo anche Giovinco davanti, abbiamo anche Coman, Padoin può rientrare e fare il terzino destro. Oggi farò allenamento e valuterò. Pereyrapuò sicuramente dare il cambio ad uno dei centrocampisti. Stiamo abbastanza bene fisicamente, per non dire bene e quindi domani affronteremo la partita con grande determinazione, sappiamo di affrontare una squadra che gioca tecnicamente un buon calcio e quindi bisognerà fare bene".
Davvero affronti la gara di domani senza pensare un minimo a quella di martedì? A centrocampo chi è che ha più bisogno di riposare? In mezzo al campo le alternative sono pochissime...
"No, abbiamo Pirlo, Marchisio, Pogba, Vidal, Pereyra, Padoin che può giocare a metà campo se ce ne fosse bisogno. Abbiamo quelli davanti che possono fare il trequartista: Tevez, Giovinco, Coman. Valuterò la situazione oggi, dopo aver visto l'allenamento, però sicuramente il pensiero non è alla partita di martedì. Innanzitutto perchè da qui a martedì manca quasi una settimana, ancora cinque giorni, poi credo sia molto più importante ad oggi la partita di domani che quella di martedì. Poi a martedì ci penseremo da dopodomani e vedremo di affrontare l'Atletico Madrid nelle migliori condizioni".
La sensazione è che Morata stia mordendo il freno e abbia voglia di giocare. Sensazione nostra?
"E ma non è il solo che ha voglia di giocare. Tutti quelli che alleno tutti i giorni hanno voglia di giocare. Da Pepe che ha giocato 15 minuti a tutti gli altri che ho nella rosa, hanno voglia di giocare... a Coman che è stato utilizzato poco, lo stesso Giovinco. E' normale che sia così e deve essere così, anche perchè le partite come dico sempre durano 95 minuti e i cambi in panchina sono fondamentali, soprattutto perchè quando hai la possibilità di cambiare tre giocatori, quei tre giocatori in quel momento della partita devono essere molto più bravi di quelli che sono in campo".
E' il mese di novembre migliore della sua carriera visto che le ha vinte tutte? Come si fa la tensione e la concentrazione alta adesso che si intravedono le vacanze?
"Alle vacanze c'è ancora tempo, abbiamo ancora un bel po' di partite. Per quanto riguarda il mese di novembre, non lo so, perchè non ho guardato e non ci guardo, anche perchè è cambiato il mese e quindi inizia un altro mese e abbiamo altre partite da giocare. Quello che è stato fatto è stato fatto abbastanza bene; bisogna cercare di fare ancora meglio. Siamo nella prima parte della stagione, arriviamo a concludere il 22 dicembre con l'ultima partita di Supercoppa Italiana una parte della stagione che ci dirà in quale posizione siamo in campionato, se siamo agli ottavi di Champions e se magari avremo vinto la Supercoppa".
A gennaio è lecito aspettarsi qualche investimento per la difesa?
"Numericamente in difesa siamo contati, perchè abbiamo Barzagli ancora fuori e speriamo di averlo al più presto possibile. Asamoah e Romulo li abbiamo persi per diversi mesi; Caceres sta lavorando per rientrare e speriamo che rientri il prima possibile, speriamo di averlo già a disposizione con la Sampdoria, se non sarà Sampdoria sarà Cagliari, però sicuramente prima di Doha sarà a disposizione. Poi vedremo con la società. La società sicuramente è vigile e sicuramente sa di cosa c'è bisogna, soprattutto se le cose a gennaio, a livello numerico, in difesa, continueranno ad essere così. Per ora noi dobbiamo pensare a giocare la partita di domani e poi a quella di martedì. E poi vedremo. Una alla volta, poi arriveremo al 22 dicembre con le idee ben chiare".
Nella gestione dei giocatori rientra anche Tevez o è proprio irrinunciabile in questo momento?
"Tevez ha saltato un po' di partite in casa, ad Empoli, ripeto, più o meno stanno bene tutti. E' normale che dovrò valutare un po' le condizioni e quindi lo farò oggi pomeriggio. Dopo l'allenamento deciderò chi far giocare domani".
A Roma sono sicuri che vinceranno lo Scudetto. Lei cosa continua a rispondere?
"Io non ho da rispondere assolutamente niente. L'unica cosa che posso dire è che domani giochiamo la partita, abbiamo tre punti di vantaggio e speriamo di rimanere davanti. Per rimanere davanti bisogna vincere; il campionato è lungo, la Roma sta facendo grandissime cose. Loro hanno questa convinzione, noi dobbiamo avere la stessa convinzione, sappiamo che sarà una lotta fino alla fine, una lotta sportiva. Noi cerchiamo e dobbiamo vincere, loro faranno altrettanto. Non sarebbe normale se dicessero che lo Scudetto lo vince la Juventus. Quindi credo sia normale, anche perchè l'anno scorso loro hanno fatto un grande campionato e quest'anno hanno l'obbligo di cercare di vincere lo Scudetto".
Lei ieri in un'intervista a JTV ha dato come aggettivo alla Juve, "buono". Qual è l'aggettivo che attribuirebbe a lei, per questi mesi di gestione?
"A me? Un aggettivo che devo dare per conto mio? Noooo. Io ho dato l'aggettivo alla squadra perchè credo che la squadra abbia fatto un buon lavoro, ma credo si possa e si debba fare meglio, perchè credo che sia nelle qualità dei giocatori che ho a disposizione. Uno per le qualità morali che sono fondamentali per cercare di raggiungere i risultati e gli obiettivi e soprattutto per le qualità tecniche. E' una squadra che ha messo dentro un po' di giovani, stanno crescendo, maturando, insieme ai cosiddetti vecchietti che sono lo zoccolo duro della squadra e che hanno una mentalità veramente giusta, da Juventus, perchè tutti i giorni si mettono in discussione, perchè quello che hanno vinto lo hanno messo lì e non gli basta mai. Quindi credo che questa sia una qualità importante di questo gruppo".
Pensi che si possa arrivare ai 102 punti anche quest'anno?
"No, ma io non parlo di 102 punti o 103. Io parlo che si può fare meglio, si deve fare meglio sotto l'aspetto del gioco. Perchè credo che questa squadra abbia le caratteristiche nei singoli giocatori per farlo. Quindi se riusciamo a migliorare, se si migliorano i singoli giocatori, è normale che si migliora anche il collettivo".
Fare meglio intende anche non subire un gol come quello del derby?
"No, credo che fino a questo momento la squadra abbia difeso.... difeso vuol dire che abbiamo subito pochi gol, ma soprattutto abbiamo subito poche occasioni. Credo che la squadra possa giocare molto meglio tecnicamente come ha fatto spesso in alcune partite, però quello deve essere un punto di partenza e non un punto d'arrivo, anche perchè il campionato è ancora lungo e soprattutto la cosa che mi è piaciuta molto è che nelle due partite ... in quella andamale a Genova abbiamo perso al '93; la squadra ha capito la difficoltà della partita e si è messa sul piano del Genoa, di battagliare in campo. E così è stato anche contro il Torino, nelle difficoltà, soprattutto quando siamo rimasti in dieci, la squadra non ha indietreggiato di un metro, ma ha cercato fino alla fine di vincere la partita. Quindi credo che questo sia un pregio. Poi nel calcio può capitare di prendere un gol - non si dovrebbe prendere, ma può capitare - come quello che ha fatto Perez. Perchè credo che Perez abbia fatto un gol straordinario, soprattutto non tanto nella corsa di 70 metri, ma quando ha calciato in porta e credo sia un gol che rimarrà nella storia del Torino".
La prestazione del Derby non all'altezza delle precedenti è dovuta alla stanchezza? E se sì, come si concorda tutto il discorso che hai fatto prima sul fatto che la squadra sta bene. Perchè il calo nel Derby è stato evidente...
"No, non è stato evidente, perchè nell'ultimo quarto d'ora abbiamo corso più di loro. Detto questo, nel primo tempo la Juventus ha fatto una buona partita, purtroppo abbiamo preso quel gol che si poteva evitare e ci ha complicato le cose. Perchè giocare contro il Torino non è semplice, perchè il Torino è una squdra a cui Ventura ha dato un'organizzazione buona, ottima. E' difficile fargli gol, soprattutto perchè quando hai dieci giocatori vicini all'area trovare gli spazi e creare situazioni offensive è sempre difficile. Noi ne abbiamo avute due-tre nel primo tempo, ne abbiamo avute prima di prendere quei due-tre contropiede nel secondo tempo. Magari non è stata una partita all'altezza delle precedenti a livello tecnico, però era sempre un derby. E giocare il derby non è mai semplice, soprattutto contro una squadra che ci ha creato delle difficoltà. Perchè ci sono anche gli avversari e il Torino sicuramente non è assolutamente una cattiva squadra. Oltre a una buona organizzazione ha anche dei buoni giocatori".
Crede che la sua Juve possa sedersi e arrivare a quel famoso ristorante da 100 euro?
"Qual è il ristorante da 100 euro?".
Conte aveva detto che con 10 euro non poteva sedersi ad un ristorante da 100 euro, riferendosi alla Champions. Questa Juve può sedersi a quel famoso ristorante?
"Il famoso ristorante da 100 euro cos'è una finale, un quarto di finale? Non so a cosa si riferiva... Ma no... io credo che per la Juventus l'obiettivo principale sia quello di arrivare agli ottavi di finale e stabilizzarsi nelle prime otto. E' normale che in Europa ci sono squadre - e questo lo dicono i numeri, i dati - che hanno un fatturato al momento più importante di quello della Juventus. Ma la Juventus negli ultimi anni credo che abbia lavorato molto bene e sia cresciuta tanto, soprattutto sotto l'aspetto del fatturato. Soprattutto sotto l'aspetto tecnico credo che gli addetti ai lavori abbiano trovato dei giocatori importanti, dei giocatori giovani. Non scordiamoci che nella rosa della Juventus abbiamo Pogba che è il miglior giovane del mondo, che è un '93. Abbiamo Coman che è un '96, abbiamo Morata che è un '92 e poi c'è anche qualche ragazzino che è cresciuto nel settore giovanile, vedi Mattiello che ha debuttato, Vitale ha fatto qualche amichevole ma è un ragazzo che ha delle buone qualità; Romagna stesso il difensore è un altro '97, quindi credo che la società abbia lavorato bene. Poi è normale che arrivare in fondo alla Champions, vincere la Champions, è molto difficile, anche perchè la Champions è una competizione strana. E' strana perchè ora c'è un girone e poi arrivi a febbraio e c'è uno scontro diretto dove devi arrivare in ottime condizioni, con tutti i giocatori a disposizione e gli episodi devono essere favorevoli. Non scordiamoci che ... io ricordo sempre un Chelsea che perde una Champions con un rigore in cui scivolò Terry o Lampard... Terry. E poi ha vinto una Champions dove è stata 118 minuti dentro l'area. Il calcio è bello per questo. Il campionato è diverso, in campionato vince alla fine la squadra più forte".(redazione Tuttojuve.com).
RIPRODUZIONE CONSENTITA SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE WWW.TUTTOJUVE.COM