LE RIVALI, INTER FAVORITA, BENE IL MILAN, PUNTO INTERROGATIVO NAPOLI ANCHE SE…
La stagione sta per iniziare e per la Juventus con oltre 50 partite e le coppe da disputare non sarà una stagione semplice. La rosa è stata puntellata ma mancano ancora delle pedine importanti per poter lottare per gli obiettivi che la Juventus si è messa in testa.
Le rivali sono quelle di sempre, con la Roma come outsider, mentre il Bologna sembra essere un passo indietro, attenzione alla Lazio che potrebbe aver indovinato alcune mosse, anche se non tutti i giocatori presi da squadre di bassa classifica potranno essere dei valori aggiunti.
INTER, LA FAVORITA - La favorita rimane sempre l'Inter, la squadra di Simone Inzaghi ha preso giocatori di esperienza che possono aiutarla, resta davanti a tutti, la speranza delle avversarie è la fame che possa mancare un po' e qualche stop fisico di una squadra, comunque, non giovanissima.
BENE IL MILAN, ECCO PERCHÉ - il Milan sembra essere la rivale più accreditata, non ha ceduto nessuno, ha aggiunto pedine di esperienza e vuole comprare ancora, oltretutto ha giovani bravi, che giocano nel Milan Futuro, quindi potrebbe essere la maggiore rivale dei nerazzurri, a patto di sistemare la difesa.
INCOGNITA NAPOLI, MA CONTE ... - il Napoli di Conte, al momento è ancora tutto da definire, tra conferme come Kvara e partenze come Osimhen non al prezzo che si vorrebbe. Conte rimane, però, la garanzia per un campionato di vertice.
ATALANTA CAOS - chi sembra invece, nel caos è l'Atalanta, magari non accetteranno i 50 milioni della Juve e decideranno di tenere in casa Koopmeimers, ma la formazione di Gasperini, anche per lo sfortunato infortunio di Scamacca, sembra un po' nel caos e probabilmente pagherà, come le succede da tempo, l'inizio di campionato. Da capire se la Champions le toglierà energie.
Da non sottovalutare la Roma, l'attacco è forte, ma molto dipende da Dybala, se starà bene, meno la difesa, un reparto che potrebbe andare in difficoltà.
Insomma, la sfida per i primi posti sarà ancora con Milano, oggi la Juve è più indietro delle milanesi, sulla carta, dovrà recuperare la strada nei prossimi mesi l fare qualcosa di speciale in campo.
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