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LA JUVE A LECCE NON VA OLTRE IL PARI E SI MANGIA LE MANI

di Massimo Pavan

La Juventus a Lecce in emergenza prova a prendersi il quinto posto in un clima surreale per quanto successo al calciatore della Fiorentina, Bove.

Thiago Motta ha nove assenti e quindi la formazione è quella con i giocatori che restano. 

In porta Perin, difesa con Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso, centrocampo con Locatelli e Thuram, davanti a loro, Conceiçao, Koopmeiners e Yildiz davanti Weah. Nel Lecce i pericoli sono Dorgu e Krstovic. 

Incredibile occasione per la Juventus al quinto su bel cross di Yildiz con Thuram che non la mette dentro da zero metri colpendo anche il palo,

La Juventus riparte benissimo con Conceiçao e prende un clamoroso palo. Giallo per Coulibaly che ferma male Thuram. Occasione anche per Weah, bloccato. Ancora Juve, gol annullato a Weah per fuorigioco. 

Il primo tempo si chiude sul pareggio, due buone occasioni per la Juventus ma niente da fare. 

Più vivo il Lecce nella ripresa con la Juve che colleziona solo angoli. I salentini cominciano a tirare con Krstovic e Dorgu. 

Dentro Rouhi e Fagioli per Thuram e Gatti. 

FORTUNA - Dopo la sfortuna dei due pali, arriva il vantaggio con Cambiaso che tira e Gaspar infila nella sua porta. Ancora Juve con Koopmeiners e para Falcone. 

Gestione dei cartellini assurda per Rapuano, non ammonisce Rafia e poi assegna il giallo a Fagioli. Dentro anche Mbangula per Yildiz mentre nel Lecce Rebic e Kaba. La Juventus rischia su Krstovic ma Kalulu chiude. Dentro anche Oudin per Rafia. Motta non ha nessuno da mettere e inserisce Pugno per Conceiçao.

La Juventus nel finale rischia troppo ed in pieno recupero prende il gol di Rebic su lettura sbagliata di Rouhi. 

Un pareggio che ammazza le ambizioni della Juventus. 


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