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L'Italia non bianconera tifa Napoli, ma quella juventina sa che non si molla fino alla fine

di Giulia Borletto

E' ancora tutto nelle nostre mani, lo invocano a gran voce i giocatori della Juventus, Massimiliano Allegri, la società, un pò meno i suoi tifosi. E' impossibile non essere rimasti delusi dalla gara col Napoli, non tanto per il risultato ma per il gioco espresso, a tratti di rara bruttezza. Quella vista domenica sera non è la squadra capace di arrivare due volte in finale di Champions in 4 anni e di mettere seriamente paura ai campioni in carica del Real, in casa propria. I giocatori visti domenica non sono quelli che hanno ribaltato il Barcellona un anno fa. I giocatori visti domenica sono apparsi stanchi e svogliati, con le gambe pesanti, quasi assenti, in quella che per tutti era la partita dell'anno. Di cosa c'è quindi bisogno adesso? Di prendere un bel respiro e resettare, di scaricare la tensione com'era successo nel dopo Madrid e chiudere finalmente questa eterna Serie A. Tutta l'Italia non juventina in questo momento tifa Napoli, ecco perchè dovrebbe essere ancora più bello arrivare fino in fondo dal primo posto. 


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