JUVE, FALLIRE NON SI PUÒ

Ancora una volta in emergenza, ancora una volta obbligata a vincere per recuperare il gap sempre ampio con le concorrenti. La Juventus di Massimiliano Allegri dopo una gara difficile come quella con il City, ben giocata e vinta è una ugualmente complicata contro il Milan, non giocata benissimo ma vinta ugualmente si presenta incerottata al Barbera dove contano ancora una volta solo e soltanto i tre punti. A meno nove dalle prime conta solo quello e nulla altro per la formazione di Allegri che dovrà puntare sulle giocate del grande ex Dybala per uscire dalla casa dei rosanero con il triplice sorriso. La base di tutto sarà la difesa che nelle ultime due gara ha concesso qualcosa ma non ha subito reti e questo è un elemento fondamentale. Con il centrocampo acciaccato e senza panchinari o quasi si punterà poi sul l'attacco dove Dybala dovrebbe giocare e con lui uno tra Mandzukic e Morata. Il croato sembra in vantaggio ma Morata potrebbe grazie alla sua freschezza scavalcare il compagno di reparto. Con i rosanero bisognerà stare attenti alla velocità ed ai contropiede ma soprattutto sfruttare u punti di forza attuali, la buona condizione di Pogba, le invenzioni di Dybala e le corsie esterne che sembrano in buona forma. Il Palermo visto con la Lazio non è da sottovalutare ma resta una squadra discontinua, attenzione alle brutte sorprese, ma se la Juve gioca come mercoledì con la stessa cattiveria e determinazione i tre punti sono qualcosa in più di un'ipotesi reale.