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JUVE, CI RITROVIAMO IN ALTO MARE

di Massimo Pavan

Come una canzone di Loredana Bertè, in alto mare, la Juventus non solo andrà a giocare all'ombra del Vesuvio, ma dovrà stare attenta a rilanciarsi dopo un periodo complicato con delle prestazioni non convincenti nelle prime due partite stagionali.

I bianconeri, infatti, si trovano in alto mare, con tante cose, il gioco, non ancora illuminante, ma soprattutto con la formazione che avrà tantissime assenze, a partire dai nazionali, oltre alla presenza ancora di giocatori infortunati.

Allegri deve valutare e capire, Ramsey in dubbio e Federico Chiesa assente, i nazionali sudamericani con Alex Sandro e Danilo, arriveranno a ridosso del match, prima arriveranno ma non di molto, Cuadrado, Dybala e Bentancur. Follia, verrebbe da dire, visto che a tutto questo va sommato il fatto che McKennie potrebbe vivere, così' come Morata una situazione post nazionale non proprio idilliaca.

Nasce, quindi, una formazione che sarà un vero e proprio rebus, la difesa potrebbe essere confermata con De Sciglio incognita e grossa ex sul rendimento, il centrocampo con Locatelli, Rabiot e uno tra McKennie e Ramsey, l'attacco con Kulusevski, Bernardeschi ed uno tra Kean e Morata.

Proprio Federico Bernardeschi e Moise Kean sono le due armi in più post Litiuania. Allegri si potrebbe anche affidare a loro, ma vale la pena fidarsi di una prestazione positiva post Lituania? chissà.

E' quindi lapalissiano il fatto che i bianconeri dovranno risolvere una situazione molto delicata, dovranno capire chi schierare e come farlo, ma soprattutto uscire da questa alta marea sfruttando magari le doti del livornese Massimiliano Allegri.


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