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Joao Mario finisce nel girone dei cedibili: ha mercato in patria

di Andrea Losapio

Joao Mario certamente non sta vivendo la stagione sperata. Perché dopo un inizio in cui poteva essere considerato fra i possibili titolari - o comunque il dodicesimo uomo, soprattutto nella sua zona di campo - ora è scivolato indietro nelle gerarchie. Inserito qualche volta per degli spezzoni, nemmeno troppo corposi, preferendo situazioni diverse. Fra Kalulu e Cambiaso spostato di fascia con il recupero di Cabal. Di fatto l'acquisto del portoghese finora non è stato fra i più azzeccati, per usare un eufemismo.

Certo, ha portato una plusvalenza con Alberto Costa e il Porto. Bisogna capire però se più di un'opportunità è stata una scelta miope, invece di tenere un giocatore che sta facendo più che bene con la maglia dei Dragoes. Alla Juventus forse non aveva ancora il passo e l'idea che necessitava per essere un titolare fisso, ma in Primeira tutto sta andando per il meglio, da protagonista. Chissà se non possa essere un rimpianto.

In ogni caso Joao Mario può essere già considerato sul mercato. Perché se dovesse arrivare un'offerta accettabile - che magari non comporti una minusvalenza - ecco che si potrà muovere a gennaio, già con diversi club che hanno chiesto informazioni fra Spagna e Portogallo. Valutazione intorno ai 10 milioni, ma è possibile anche un prestito con obbligo di riscatto condizionato. 


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