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IN TESTA CON IL COLPO DI CODA

di Massimo Pavan

Una gara importante per provare ad avvicinarsi alla vetta e chissà… la Juventus prova a sfatare il tabù Monza guidato da un ottimo Palladino. 

Massimiliano Allegri in parte sorprende, in porta Szczesny, difesa con Gatti, Bremer ed il ritorno di Alex Sandro, fiducia a centrocampo a a Nicolussi Caviglia con Rabiot e McKennie, esterni Cambiaso e Kostic, in avanti Vlahovic e Chiesa. Il Monza si affida all’ottimo Colpani, fuori l’ex Mota e Colombo. 

JUVE AVANTI - Succede molto al decimo del primo tempo, prima l’arbitro concede il rigore per una trattenuta molto evidente su Cambiaso, rigore che Vlahovic calcia malissimo facendo fare bella figura a Di Gregorio, poi sul corner ci pensa Rabiot a svettare con la specialità della casa, il gol su palla inattiva. 

il Monza prova a rispondere ma intorno alla mezz’ora grande occasione per Gatti che da un metro spara alto. Poco dopo Rabiot da fuori e respinge Di Gregorio. 

Monza in pressing nel finale, prima frazione con i bianconeri meritatamente avanti. 

Inizio di ripresa convinto della formazione ospite, i brianzoli inseriscono Mota e Colombo per creare problemi, proprio lui ci prova subito, brianzoli che provano a spingere. Colpani ha una potenziale palla buona ma ciabatta un po’.  Palladino cambia ancora inserendo Pereira e Carboni. Entrano  Danilo e Milik per Nicolussi Caviglia e Vlahovic.

Ancora il Monza pericoloso con Pessina, palla a lato, Allegri toglie anche Chiesa ed inserisce Kean. Entra anche Locatelli per Cambiaso. 

Nel recupero succede di tutto, prima Valentin Carboni pareggia con un tiro velenoso che la difese legge male.

Un minuto dopo Rabiot suona la carica, la difesa brianzola dimentica Gatti che prima ciabatta e poi insacca e festeggia. 

Ultimo assalto della formazione di casa, la Juve vince e passerà due notti prima in classifica.

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