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Il rischio di perdere per strada un leader carismatico

di Andrea Losapio

Nessuno si sarebbe aspettato quanto successo con Danilo, almeno fino a ora. Una sola presenza in campionato, cinque minuti, trentatré invece in Champions contro il PSV Eindhoven. Un po' poco per chi era il capitano nonché leader carismatico della Juventus appena passata. Va detto che Thiago Motta sta avendo ottimi risultati dal punto di vista della difesa: un solo gol subito in sei gare, proprio in Champions, mentre in Serie A Di Gregorio ha ancora la porta intonsa. Dunque l'assenza di Danilo, sempre per scelta tecnica e non per infortunio, è stata sopperita al meglio grazie a Gatti, Kalulu e Bremer.

C'è però evidentemente il rischio di perdere un leader del gruppo e dello spogliatoio. Perché se è vero che la Juventus non reputa Danilo come un caso - almeno fino a ora - dall'altro bisognerà capire se accetterà supinamente (e silenziosamente) un ruolo decisamente di contorno rispetto a quello visto nella scorsa annata. Il brasiliano non ha intenzione di perdere la Nazionale, visto che il Mondiale del 2026 probabilmente sarà l'ultimo appuntamento iridato a cui potrà partecipare.

 L'evoluzione della faccenda è quindi difficile da anticipare. Probabilmente Thiago Motta ha in mente una posizione meno centrale, comunque importante, ma non nei titolari fissi, vista anche la buona vena di Gatti e Kalulu. Molto dipenderà dall'impiego - e banalmente dai minuti giocati - da qui a gennaio. Altrimenti una richiesta di cessione potrebbe anche non essere così peregrina.