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IL QUINTO ELEMENTO - SERVIREBBE UNA VITTORIA, MA NON SARA' SEMPLICE, PERICOLO RITMO, CAMBI DECISIVI

di Massimo Pavan

La Juventus prova a dare continuità a due delle più belle partite giocate in stagione, il successo con il City in Champions e con il Milan in campionato ma non sarà facile su un campo ostico come quello di Bruges, contro una squadra che gioca bene e che sta bene e che ha vinto quasi tutte le ultime partite disputate e dove ha superato Aston Villa e Sporting Lisbona e dove ha mostrato spesso e volentieri un gran bel calcio.

PERICOLO RITMO - il pericolo principale è il ritmo che può mettere in campo il Bruges, i belgi stanno bene, sono riposati e non hanno faticato come la Juventus di recente. Giocano molto in velocità e tengono un ritmo interessante, sono pericolosi. Il Bruges ha vinto 3 dei 6 match giocati in Champions League questa stagione. Solo nel 1977/1978 ne aveva vinti di più, nell'annata conclusa in finale contro il Liverpool.

RECUPERI - fondamentale avere Yildiz, Conceiçao e McKennie almeno per la panchina per la sfida di oggi, potrebbero essere delle armi fondamentali.

PROFETI IN PATRIA O QUASI - la Juventus cerca dei profeti in patria, o quasi, i bianconeri, infatti confidano molto in Mbangula, tra i migliori se non il migliore con il Milan ed originario proprio di queste parti e Koopmeiners che capisce bene il fiammingo che si parla da queste parti e vuole sbloccarsi in Europa. 

DUSAN? - Motta punterà su Vlahovic? I numeri dicono che Dusan Vlahovic è stato coinvolto in 8 gol su 12 presenze in Champions League. Solamente due giocatori della Juventus hanno superato quota 10 nelle prime 13 presenze: David Trezeguet (11) e Zinedine Zidane (12). Basterebbero questi dati per fare la scelta giusta.

RICAMBI - la gara non si vincerà sui titolari ma con i cambi, come con il Milan,gli ingressi dalla panchina saranno fondamentali, chi entrerà sarà decisivo.


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