IL QUINTO ELEMENTO - IL GIOCARE A NASCONDINO PER UNA JUVE NON AL COMPLETO
La gara più difficile, perchè la trasferta con il Napoli ha sempre per la Juventus un altissimo coefficiente di difficoltà. La Juventus ci arriva forte delle 8 vittorie consecutive, ma anche con la consapevolezza di aver preso soltanto tre punti al Napoli nelle ultime sfide, sicuramente un riflesso numerico che fa riflettere.
ATTACCO CONTRO DIFESA - sfida tra l'attacco della Juventus e la difesa del Napoli. I bianconeri hanno subito solo 7 gol, mai così pochi nell'era dei tre punti, un dato abbastanza incredibile in considerazione dei tanti cambi nella squadra bianconera e delle partenze estive. Il Napoli ha segnato 39 gol, di cui 21 in casa, la Juve dei 7 subiti sono 4 quelli in trasferta.
SPETTACOLO CONTRO CONCRETEZZA- una sfida molto chiara, tra chi gioca bene come il Napoli e vince e chi gioca meno bene e da 8 gare vince lo stesso. Due metodi a confronto, Allegri sa benissimo come si giocano e vincono queste gare, Spalletti sa come si fa spettacolo ma non molto come si vincono coppe e campionati. La Juventus deve essere attentissima per passare indenne dal Maradona.
NASCONDINO- si gioca a nascondino, lo fanno Massimiliano Allegri che dice la verità, perchè a meno sette bisogna pensare a fare punti e non illusioni e Spalletti che senza campionato con questo vantaggio fallirebbe. Su di chi la pressione?
ASSENTI JUVE - la Juventus avrà assenti importanti, impossibile non farlo notare, togliete al Napoli Osimhen, Zielinski, Kim ed il migliore esterno, quello che manca alla Juventus con Vlahovic, Pogba, Bonucci e Cuadrado.
CI VUOLE FEDE - ci vorrà Fede in campo e fuori, ma l'azzurro è l'arma della svolta, l'ultimo gol di Federico Chiesa risale al 6 gennaio 2022, proprio contro il Napoli - quella partenopea è inoltre la formazione contro cui l'attaccante della Juventus ha effettuato più tiri nella competizione (43 in 10 incontri), piccoli segnali e sarebbe bello un suo gol decisivo.