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Il miglior giovane quest'anno andrà a Lamine Yamal. Ma Yildiz è nei 10

di Andrea Losapio

Pau Cubarsì, Desiré Doue, Alejandro Garnacho, Arda Guler, Kobbie Mainoo, Joao Neves, Aleksandar Pavlovic, Savinho, Lamine Yamal, Kenan Yildiz. Fra uno di questi si nasconde, per modo di dire, il vincitore del Globe Soccer, il premio che ogni fine anno viene assegnato a Dubai da una giuria di esperti e che nelle ultime stagioni ha raccolto, sempre di più, l'attenzione da parte degli addetti ai lavori. Non è ancora ai livelli del Pallone d'Oro, soprattutto. per la storia, ma la sua nicchia se l'è presa.

Nasconde, ovviamente, per modo di dire. Perché Lamine Yamal è praticamente sicuro del trofeo, come nessun altro potrebbe essere. Stagione straordinaria al Barcellona, 2024 da urlo anche per chi di anni ne può avere 6-7 in più, considerando poi che ne ha soli 17 rischia di diventare un cannibale e guadagnarsi il trofeo per un lungo periodo, magari in accoppiata con quello dei grandi. Praticamente ingiocabile per chiunque della stessa età.

C'è un però: Kenan Yildiz, da illustre sconosciuto che un anno fa incominciava a calcare il palcoscenico della A, è finito nei primi dieci. Scorrendo i nomi potrebbe forse anche essere all'interno di una short list ancora più accorciata, visto che in pochi - Joao Neves, forse Garnacho e Cubarsì - hanno fatto meglio di lui, sfruttando anche la vetrina europea. Rimane uno dei teenager più importanti del calcio internazionale e il prossimo dovrebbe essere l'anno della destinazione definitiva.


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