I PUNTI IN CLASSIFICA NON SONO TANTI, MA CI SONO DUE FATTORI POSITIVI
La Juventus ha fatto nove punti in classifica, pochi forse, lo scorso anno erano dieci, l'ultima Juve scudettata ne aveva fatti tredici. Non c'è da esaltarsi di un percorso che vede solo due vittorie e tre pareggi, così come zero sconfitte, esattamente come la Juventus di Massimiliano Allegri al secondo anno di ritorno ed esattamente come la Juventus targata Andrea Pirlo.
COSA FUNZIONA MEGLIO - rispetto ad allora c'è un fattore che rende più sereni, nessuno è scappato, la prima è il Torino con 11 punti, quindi due punti avanti, ma non ci sembra, a meno di sorprese secolari di ipotizzare un Toro scudettato, poi tutto è possibile.
La principale concorrente, il Napoli è un punto avanti, l'Inter ed il Milan sono un punto dietro, insomma, non si è ancora perso terrano rispetto alle big, poi è ovvio che si sono giocate due gare in casa da vincere con Napoli e Roma, ma c'è tutto il tempo per migliorare.
Lo scorso anno a questo punto della stagione la Juventus a cinque punti dalla prima, due anni fa a quattro, tre anni fa a dieci, con Pirlo sempre a quattro, insomma, prendiamo questo momento con fiducia e soprattutto tutti si devono concentrare per vincere a Marassi, campo difficile, con il Genoa.
SOLO UNO ZERO COME OGGI - esiste solo uno zero come quello di oggi nella storia della Juventus, quello della stagione 2014-2015, allenatore Massimiliano Allegri, quando la Juventus partì con cinque vittorie su cinque segnando dieci gol e non subendone nessuno. L'anno scorso i gol subiti erano sei, tre anni fa otto, la Juventus oggi ha una differenza reti migliore rispetto alle ultime quattro annate, solo Allegri aveva fatto di meglio anni fa.
La Juventus da sabato deve concentrarsi per cercare di vincere, sarà un match complicato contro una formazione che ha già bloccato anche l'Inter, ecco, per questo il confronto se si vuole competere con i nerazzurri è chiaro, l'Inter ha pareggiato, la Juve deve vincere.