I PROBLEMI DELLO STADIUM, ALLEGRI DEVE TROVARE UNA SOLUZIONE ANCHE PER QUELLO
La Juventus deve ritrovarsi e soprattutto deve riallacciare il rapporto con i suoi tifosi. E' vero, l'effetto "bolgia" non c'è più, c'è uno strano effetto salotto dove la gente arriva, si gode lo spettacolo, in questo periodo poco gradevole e come accade a volta a teatro, se lo spettacolo non piace viene fischiato. Tutto sembra lo Stadium eccetto che un catino infernale dove gli avversari, una volta, perdevano già prima di entrare. Serve riprendere quello spirito combattivo che c'era una volta.
SPIRITO JUVE - quello che ha sempre contraddistinto spesso la Juventus rispetto agli avversari in passato e' semore stata la voglia di lottare fino alla fine con spirito di sacrificio. La Juventus non è una squadra borghese, ma deve essere un insieme di guerrieri pronti a lottare, la squadra e' sembrato fino ad ora spesso passiva incapace di mantenere un ritmo partita accettabile per tutta la gara.
PREZZI MEDI ALTI - un fattore che al momento non ha permesso allo Stadium di essere sempre pieno e' stato sicuramente quello legato ai prezzi, spesso e volentieri troppo alti ed al di sopra della possibilità di ciascuno dei tifosi. La capienza di 41.000 posti da un lato incide, dall'altro costringe la società a mantenere dei prezzi medio-alti andando a creare problemi alle classi che soffrono di più la crisi economica.
SE NON SI VINCE ... - altro elemento che al momento non aiuta sono i risultati, con la Salernitana ci si sarebbe aspettati una gara diversa, più vicina a quei cinque minuti finali di arrembaggio che al resto, a conferma che l'umore dei tifosi e' influenzato dal risultato, ma non solo. Si possono accettare anche partite non giocate in modo eccellente se alla fine la squadra lotta e vince.
OPTIONAL GIOCO - infine, l'optional del gioco, questa Juventus gioca effettivamente male e non invoglia ad andarla a vedere. Non è uno spettacolo per esteti del calcio ma per veri tifosi che amano la maglia e che sentono suoi i colori bianconeri.
Mister Allegri ha ed avrà un compito molto complicato, non solo vincere nelle prossime settimane, ma convincere i tifosi, sfida non proprio semplicissima.