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GIUNTOLI HA SCELTO LA STRADA GIUSTA MA NON DEVE DIMENTICARE DUE COSE…

di Massimo Pavan

E' partito forte con i centrocampisti, Cristiano Giuntoli, sicuramente, ha stilato una lista di priorità, la prima era sicuramente il centrocampo visto che nelle passate stagioni è stato sicuramente indicato come il punto debole della squadra, un reparto che non riusciva a far la differenza, quello che non riusciva a garantire goal e che non riusciva neanche a garantire la qualità necessaria per poter lottare con le squadre più forti.

Giuntoli ha individuato nel centrocampo il riparto da rinforzare e sicuramente quello su cui bisognava agire e si è mosso di conseguenza. Douglas Luiz rappresenta un colpo importante, sia dal punto di vista economico che di qualità, Khephren Thuram rappresenta un po’ la novità del reparto ed è un’opportunità che si è creata e che, forse, bisognava cogliere e qualora si dovesse chiudere anche per Koopmeimers siamo di fronte un po’ alla ciliegina sulla torta.

Tutto questo, aspettando di capire quello che Adrien Rabiot deciderà, la Juventus si muove anche sugli altri reparti che non bisogna trascurare perché sicuramente il rendimento della passata stagione sia delle corsie esterne che dell’attacco non è stato poi di primissimo piano. 

Impossibile per la Juventus poter affrontare una stagione considerando il solo Danilo titolare sulla corsia di sinistra, giocatore che può fare quel ruolo ma vista l’età e vista anche l’usura del tempo è difficile che possa fare questo compito di esterno sinistro per gran parte della stagione. Per questo a Torino devono considerare un’alternativa o comunque un giocatore che possa sostituire il brasiliano, eventualmente spostando Danilo al centro.

Stesso discorso, forse ancora più delicato, per quel che riguarda l’attacco perché i numeri del reparto avanzato delle ultime stagioni sono stati assolutamente deludenti e non possono essere attribuiti solamente alla poca efficacia nel centrocampo. Le pedine offensive devono essere più efficaci, Vlahović ha fatto bene l’anno scorso ma non è detto che si ripeta, Milik l’anno scorso non ha fatto bene, Kean, che non ha fatto benissimo è andato via Chiesa e' in bilico, quindi bisognerà valutare le pedine giuste considerando che Yildiz è giovanissimo e ha una media goal abbastanza bassa e Soulé, qualora rimanesse non è un attaccante ma un giocatore che può fare dei goal,ma non è un attaccante Quindi anche dal punto di vista offensivo bisognerà studiare le mosse giuste per rendere la Juventus ancora più competitiva.

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