GAP INTER, DA COLMARE IN CAMPO MA ANCHE FUORI
La Juventus riparte da Thiago Motta e lo fa con un obiettivo, provare a metterla di più sul piano del gioco, non disdegando, però le caratteristiche di una squadra solida, perchè se si guardano le statistiche della Juventus e del Bologna si capisce come le due formazioni siano molto più vicine numericamente di quanto si possa pensare.
Per colmare il gap di venti punti dall'Inter, nati tutti nel girone di ritorno, bisogna fare la stessa cosa che si è fatto nel girone di andata, vale a dire tenere una difesa solida ed impenetrabile e segnare di più, cosa che non è successa nel girone di ritorno, alimentando un centrocampo più completo rispetto a quello di questa stagione.
La dirigenza bianconera, come detto, ha le idee chiare sul mercato, questa già è un'ottima cosa, ma le risorse economiche non sono infinite e questo potrebbe chiaramente penalizzare.
Anche l'anno prossimo l'Inter sarà la favorita, la squadra più completa, quella da battere. Per recuperare il gap verso i nerazzurri la Juventus non ha molte strade da percorrere, migliorare la squadra con acquisti mirati e si spera più incisivi di Timothy Weah e sperare che Motta ottanga il massimo dalla rosa a disposizione come ha fatto a Spezia e Bologna.
Oltre a questo servirà operare bene fuori dal campo, nel senso che servirà un'attento lavoro di sensibilizzazione media, come fa qualcun altro. Un esempio, l'esposto dalla Fondazione Jdentità Bianconera che contesta presunte irregolarità ha costretto la procura di Milano ad aprire un fasciolo, con art. 45, quindi senza ipotesi di reato, chissà con che diritto poi...
Ne ha parlato qualcuno? No, fosse successo alla Juventus sarebbe già partita la macchina del fango, esattamente come nel caso delle plusvalenze, le facevano tutti ed è stata colpita solo la Juventus.