.

ESCLUSIVA TJ - Roy consiglia la Juve: "van de Beek perfetto per il tuo centrocampo, è un giocatore totale". E prosegue: "de Ligt rimarrà a lungo, con Sarri non puoi non vincere la Champions"

di Mirko Di Natale

"Avevo ragione io, avete visto come si è ripreso alla grande Matthijs? Era solo questione di tempo". Pensieri e parole di Bryan Roy, che appena sente nominare il suo ex pupillo nell'U17 dell'Ajax è decisamente entusiasta. La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per approfondire il discorso su de Ligt e per parlare anche di Van de Beek:

Nell'intervista dello scorso ottobre, in effetti, avevi difeso strenuamente Matthijs.

"Sì, sapevo che il suo talento avrebbe saputo sconfiggere le critiche. Ho giocato in Italia (con il Foggia ndr) e ho capito bene quanto fosse differente il calcio da quello olandese, tra l'altro qui parliamo di uno dei ragazzi migliori al mondo nel suo ruolo. Ha una forza che spacca tutto (sorride ndr). Sono rimasto sorpreso, perché per far vedere le sue doti ha impiegato ancor meno tempo di quel che pensavo".

La tua impressione è che in questi mesi si sia sempre trovato meglio con i compagni, il club e la città?

"Forse si trova anche meglio perché sta imparando la lingua italiana, per noi olandesi apprenderla è davvero difficile. Poi ho visto che ha stretto amicizia con de Vrij dell'Inter, è un bravissimo ragazzo. Vedo che lo aiuta molto. Ricorda un po' me con Aaron Winter, eravamo sempre in contatto e questo mi ha aiutato ad apprendere l'idioma".

C'è un giocatore del passato a cui assomiglia? Stam ci diceva qualche settimana fa che c'è qualche similitudine.

"Ma Jaap era un mostro (ride ndr), la sua presenza incuteva timore esattamente quanto la sua bravura in campo. Matthijs lo vedo più bravo con i piedi e mi sembra differente dal giocatore che era Stam. A mio parere non assomiglia a nessuno, è de Ligt punto e basta".

E' talmente bravo che continua ad esser accostato ad altre squadre europee. Potrebbe destabilizzarlo?

"Ha già preso la scelta migliore che potesse fare, ovvero trasferirsi alla Juventus. Ha il manager migliore al mondo, conosco Matthijs da quando aveva 15 anni e mi è sempre sembrato una persona forte sotto questo punto di vista. In più ha una grande famiglia alle spalle e una fidanzata che gli vuole davvero bene. Se dovessi rincontrarlo, parleremo di tutto tranne che di calcio. Credo siano solo voci di questo periodo, a mio parere in bianconero a lungo per i prossimi anni. Deve ancora vincere 3/4 campionati e la Champions League con Cristiano".

Sai bene quanto sia difficile vincere la Champions dalle parti di Torino.

"Sì, ma non puoi sempre perdere. Arriverà anche il tempo della Juventus. Adoro Sarri e il suo stile di gioco, quando allenava il Napoli lo seguivo sempre e rimanevo estasiato. La Juve è il top in Europa, con un allenatore del genere si deve vincere la Champions almeno una volta".

I rumors continuano insistentemente ad accostare van de Beek ai bianconeri. Che pensi di lui?

"Donny sarebbe perfetto per il centrocampo della Juve, oltre che per il calcio italiano. E' un altro dei ragazzi di quella generazione terribile che conosco molto bene, anche lui come Matthijs è stato un mio giocatore. Fisicamente è sempre stato devastante, già da piccolino sapeva attaccare e difendere con la stessa bravura. Era timidissimo ma già furbo sul campo da gioco".

In che modo sarebbe perfetto per il centrocampo della Juve?

"E' un calciatore totale, le proiezioni offensive sono una delle sue grandi specialità. Lo vedrei bene scambiare il pallone con Pjanic oppure difendere con Bentancur, in generale lo ritengo adatto allo stile della Juve. Tra l'altro proprio contro i bianconeri, lo scorso anno, ha lasciato un buon ricordo".

Però lo vuole anche il Real Madrid, dunque nell'eventualità che cosa gli consiglieresti?

"Sono troppo vecchio per i consigli (ride ndr). Juve e Real sono due club al top del mondo, lì ci sono solo campioni. Se eventualmente dovesse lasciare l'Ajax, lo vedrei bene in Italia per le sue caratteristiche. Mi ero trovato molto bene nel vostro campionato".

Si ringrazia Bryan Roy per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


Altre notizie
Venerdì 22 novembre
PUBBLICITÀ