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ESCLUSIVA TJ - Michele Canini: "Juventus-Cagliari sfida sempre affascinante. Allegri? Tornerà sicuramente in un top club. Su Chiellini e la difesa bianconera..."

di Luca Cavallero

Riguardo all'imminente Juventus-Cagliari, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Michele Canini, ex difensore rossoblù.

Tu eri in campo in occasione dello Juventus-Cagliari del febbraio 2009, in cui vinceste in rimonta contro i bianconeri di Claudio Ranieri. A guidarvi c'era un giovanissimo Massimiliano Allegri...

"Fu una partita molto importante. Nel lasso di quelle tre stagioni riuscimmo a toglierci qualche soddisfazione, anche contro la Juventus, che non era ovviamente la squadra di adesso, seppur sempre fortissima. Juventus-Cagliari è una sfida sempre molto affascinante".

Che tipo di partita ti aspetti? In fondo questo è un campionato in cui anche le squadre medio-piccole non rinunciano a giocarsela al cospetto delle grandi: vedasi, per esempio, Crotone-Juventus...

"Sì, una volta c'era un atteggiamento più attendista; ora anche le piccole non rinunciano a giocare. Ben venga: rende il campionato più avvincente".

Come commenta, sin qui, la stagione del Cagliari?

"E' una squadra interessante, con una buona qualità davanti. Bisogna dare tempo a Di Francesco, allenatore preparato".

E quella della Juventus di Pirlo, che hai affrontato tante volte da avversario?

"Diamogli tempo. Non è semplice lasciare subito la propria impronta in così poco tempo: si gioca praticamente ogni tre giorni, tra campionato e coppe, e gli allenamenti sono stati sin qui sparsi tra una sosta/trasferta e l'altra. Aspettiamo prima di poter esprimere giudizi".

Da ex difensore e da suo ex avversario: dal tuo punto di vista la carriera di Chiellini è giunta ad un bivio? Per poter continuare a giocare ad alti livelli con la Juve deve rinunciare alla Nazionale?

"L'età avanza e per far fronte agli infortuni muscolari che lo hanno penalizzato nell'ultimo periodo, forse potrebbe fare questo tipo di valutazioni. Fermo restando che stiamo parlando di un calciatore di qualità assoluta".

Come commenti invece la difesa della Juventus? Con Allegri i bianconeri prendevano molti meno gol; con Sarri - e ora con Pirlo - i sabaudi subiscono molto di più...

"C'è un concetto nuovo, bisogna aspettare. Nelle ultime partite, comunque, si è visto un miglioramento. La Juventus ha una qualità invidiabile in difesa: Bonucci, De Ligt, Demiral, Chiellini, Danilo... Tutti giocatori di livello eccelso".

Qual è, dal tuo punto di vista, il calciatore rivelazione - sin qui - dei bianconeri?

"Cuadrado sta facendo molto bene, così come Kulusevski. Se devo fare un altro nome dico Morata: è tornato, imponendosi in maniera preponderante".

A Cagliari sei stato allenato da Massimiliano Allegri: qual è a tuo giudizio il contesto a lui più congeniale per ripartire?

"Stiamo parlando di un allenatore di grandissimo livello. Può guidare qualsiasi club: in Italia o all'estero. In questa stagione e mezzo in cui è stato fermo si è sicuramente aggiornato e le chiamate non gli saranno di certo mancate".

Meglio in una squadra in cui parte dall'inizio o subentrando in corsa?

"E' indifferente: può anche incidere subentrando in corsa, gettando le fondamenta per la stagione successiva".

Qual è la tua chiave di lettura rispetto alla corsa scudetto?

"Sarà un campionato con più contendenti. Il Milan è una squadra bella quadrata, ma a lungo andare potrebbe risultare difficile, forse, conciliare campionato e impegno del giovedì, spesso con trasferte impegnative. La Juve è sempre lì e non si discute, e forse anche l'Atalanta potrebbe venir fuori in maniera interessante. Vedremo".


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