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ESCLUSIVA TJ - Leo Saija: “Juve-Napoli, che sfida! Allegri e Ancelotti i veri fenomeni"

di Redazione TuttoJuve

Il procuratore Leo Saija, intervistato da Tuttojuve.com, ha detto la sua sulla sfida di oggi pomeriggio tra Juventus e Napoli: "Il big match dell’Allianz Stadium sarà per gli amanti del calcio giocato, e non solo teorico fatto di schemi e vignette varie, un vero e proprio master accelerato da cui prendere appunti - ha spiegato il procuratore -. Il piacere e la bellezza di assistere a due squadre messe in campo da due tecnici camaleontici che non si fossilizzano su formazioni standard, tenendo conto di stato di forma dei singoli e delle caratteristiche tecniche degli avversari, non ha eguali.
Grazie alle grandi doti tecnico tattiche che li contraddistingue,  Allegri e Ancelotti, hanno la non facile e comune dote gestionale di far sentire tutti i giocatori della rosa partecipi ed importanti per il raggiungimento dei massimi obiettivi stagionali, traendo grande disponibilità anche dalle cosiddette seconde linee, per competere al meglio in tutte e tre le competizioni stagionali senza tralasciare nulla al caso. Sicuramente gli occhi degli addetti ai lavori e dei tifosi saranno puntati sui vari Cristiano Ronaldo, Insigne, Dybala e via dicendo, ma i veri fenomeni fenomeni oggi a Torino saranno seduti sulle rispettive panchine della Juventus e del Napoli. Garantiscono esperienza, conoscenze tattiche e soprattutto grande signorilità. Non a caso c’è un rispetto ed una stima reciproca tra i due che li rende dei veri e propri gentleman del calcio, distinguendosi per eleganza ed educazione. Durante l’ annata calcistica accuseranno sicuramente la pressione, non facile da gestire, di dover portare dei risultati positivi alle rispettive società, ma è proprio in questi momenti che viene fuori la loro capacità di lettura delle fasi cruciali di una stagione e di cambiare in corso d’opera senza che nessun schema o assillo tattico tenga, contribuendo ad esaltare le qualità tecniche del singolo calciatore che poi alla fine fanno sempre la differenza nel gioco del calcio, ed è proprio per questo che i maestri del calcio moderno sono solamente loro, Max e Carletto, due assoluti fuoriclasse della panchina",
conclude l'agente.


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Lunedì 16 dicembre
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