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ESCLUSIVA TJ - Bellucci (Juventus Women): “Sono tanto felice di essere in bianconero. Sogno di scrivere la storia di questa società. Abbiamo tanta voglia di riprenderci lo scudetto”

di Camillo Demichelis
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Melissa Bellucci, giocatrice della Juventus Women, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com: 

A gennaio sei stata molto vicina a tornare alla Juventus. Quanto sei felice ed orgogliosa di esser qui adesso?

“Tanto orgogliosa. A gennaio per vari motivi e dinamiche non si è concretizzato e si vede che non era il momento. Ora credo di essere pronta e sono tanto felice di essere di tornata”.

Dopo tre anni di prestito hai mai avuto paura di non riuscire a tornare alla Juventus?

“Direi di no. Gli anni in prestito hanno rappresentato un percorso di crescita. Anno dopo anno mi sentivo sempre di più di avvicinarmi al mio obiettivo, quello di tornare alla Juventus. Ora mi sento pronta e credo che questo sia il momento giusto”.

Dopo la tua bella prestazione in Coppa Italia. Quanto è difficile farsi trovare sempre pronta per mettere in difficoltà il Mister?

“Non è facile, perchè devi farti trovare sempre pronta, sul pezzo e devi sfruttare la tua occasione al massimo. La cosa che mi facilita è quella di non pensare troppo, ma in campo voglio solo divertirmi e fare quello che so fare meglio: giocare a calcio”.

Domenica affronterai il Sassuolo. Quante emozioni proverai?

“Abbastanza. L’anno scorso a Sassuolo non è stato troppo facile, con alcune difficoltà ed è stato un po’ complicato. Ma ho affrontato queste difficoltà e questo mi ha permesso di fare l’ultimo gradino che mi mancava e mi ha permesso poi di essere qui”.

In caso di gol contro il Sassuolo, esulterai?

“Esulterei sicuramente. Sarebbe il mio primo gol in serie A e lo aspetto da tanto. Poi domenica ci sarà anche la mia famiglia e lo vorrei dedicare a loro”.

La stagione è iniziata con la delusione della Champions, quanto sono stati duri i giorni successivi?

“Sicuramente è stato inaspettato, perchè era uno dei nostri obiettivi stagionali. Uscire subito e ai rigori brucia ancora di più. Nei giorni successivi c’era un po’ di delusione e di amarezza. Però come ci insegna la mentalità della Juve, si gira pagina e si pensa a vincere e ottenere i nostri obiettivi: la vittoria del campionato, della Coppa Italia e anche della Supercoppa. Il triplete italiano”.

Ci racconti le emozioni del vostro esordio a Biella? Ci sarà il secondo sold out. Quanto siete felici di questo?

“Il tifo che abbiamo qui alla Juve è l’uomo in più che ci accompagna in campo. Voglio ringraziare i tifosi che ci sostengono sempre in casa e trasferta. L’atmosfera che si crea con loro è qualcosa di bello e unico. La prima partita a Biella è stata emozionante, perchè avere una nuova casa è qualcosa di bello”.

Tecnica e personalità davanti alla difesa. Quanta voglia hai di prenderti il centrocampo della Juve? Che consigli ti dà maggiormente il Mister?

“Le richieste del Mister sono molto affini con le mie caratteristiche e il mio modo di giocare a calcio. Lui richiede il fraseggio e il dialogo in mezzo al campo. Per me il ruolo davanti alla difesa è un ruolo di responsabilità, ma allo stesso tempo di bellezza e divertimento. Perchè sei sempre al centro del gioco e tutto passa dai tuoi piedi. Per me è il ruolo più bello”.

Spesso cambiate sistema di gioco dal 4-3-3 al 4-2-3-1 cosa cambia per te?

“Nel centrocampo a due c’è più bisogno di un equilibrio costante con la tua compagna di reparto. Ed è richiesta molta più corsa. Nel centrocampo a 3 hai la possibilità di giocare molto di più e dialogare con le altre centrocampiste. A me piace giocare di più con il centrocampo a 3”.

Nel gruppo quanta voglia c’è di riprendersi lo scudetto?

“C’è tanta voglia di riprenderci lo scudetto, ma sappiamo che il livello si è alzato. Ogni partita non è scontata e dobbiamo guadagnarci la vittoria dello scudetto gara dopo gara”.

Che gruppo hai ritrovato? E come ti hanno accolto le tue compagne?

“Mi hanno accolto come se fossi tornata a casa. È stato bello ritrovarle qui. Io sono cresciuta rispetto a quattro anni fa e di conseguenza anche loro e ci siamo ritrovate cresciute. C’è stato tanto affetto da parte di tutto il gruppo nel farmi entrare in famiglia”.



Ti ha stupito qualche tua compagna in particolare?

“Mi ha stupito molto Cascarino per la sua grinta e determinazione. Poi non ho mai smesso di seguire in tv la Juventus”.

I tuoi sogni e ambizioni alla Juventus…

“Mi vedo che indosso per tanto tempo questa maglia. Vorrei scrivere un pezzo di storia di questa società”.

Martedì eravate presenti alla festa per i 100 anni della famiglia Agnelli. Ci racconti le tue emozioni?

“È stata una serata molto emozionante. In serate come queste capisci l’orgoglio di vestire questa maglia. C’è una frase di Trapattoni che mi ha colpito tanto: "Il Dna della Juventus è quello di non mollare mai e la forza di questa società è l’ambiente". Ho avuto modo di parlare con Alessandro Del Piero ed ero davvero molto emozionata. Poi mi ha anche firmato una maglia”.

Dopo la delusione mondiale il calcio femminile sta cambiando. Punti alla nazionale?

“Sto lavorando per una chiamata in azzurro. La mia ambizione è quella di giocare il prossimo Europeo. Soncin si è presentato con me durante il mio raduno in Under 23. Mi ha fatto una bella impressione e ha idee di rinnovamento. Soprattutto mi è piaciuto il fatto che chiamerà le giocatrici in base a quello che dimostreranno in campo”.

Crea la giocatrice perfetta

Destro: Arianna Caruso
Sinistro: Lisa Boattin
Tiro: Sofia Cantore
Tecnica: Julia Grosso
Velocità: Lineth Beerensteyn 
Colpo di testa: Cristiana Girelli
Visione di gioco: Melissa Bellucci
Leadership: Linda Sembrant e  Sara Gama
Punizioni: Maelle Garbino
Amore per questo sport: Barbara Bonansea

Si ringrazia Melissa Bellucci e la Juventus per la gentilezza e disponibilità.


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