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È la prima cosa difficile della gestione Thiago Motta

di Andrea Losapio

La sconfitta contro lo Stoccarda può pesare nella prima parte della gestione Thiago Motta? Lo 0-1 dello Stadium ha ridimensionato un inizio comunque discreto, con sedici punti in campionato a meno tre dal Napoli, un solo gol subito (su rigore) ma anche la parvenza che sia meglio la difesa che l'attacco (di gran lunga). Può essere una sconfitta indolore, perché lo 0-1 potrebbe anche non pesare nell'economia della qualificazione, ma arriva nel momento peggiore possibile perché alle porte c'è il derby d'Italia.

Va detto che l'Inter non è che abbia brillato particolarmente. Il rigore di Arnautovic è stata la punta dell'iceberg, ma lo Young Boys ha avuto diverse occasioni per vincere la partita. La differenza è che Motta non ha mai avuto la squadra al completo, anzi: prima a causa del mercato che era arrivato lungo, con Koopmeiners preso alla fine, così come Nico Gonzalez e Francisco Conceicao. Poi per gli infortuni, con Bremer che rimarrà fermo praticamente per tutta la stagione, una perdita davvero grave, impossibile da non mettere in conto.

Così la settimana che arriva alla sfida contro i nerazzurri è la prima cosa difficile della gestione Thiago Motta. Se sul mercato era stato tutto molto semplice (questo va bene, questo no, quello sì, quello è da testare) con la società che lo ha seguito in ogni passo, con l'Inter c'è un primo scoglio davvero complicato. Perché lo Stoccarda può avere fatto perdere alcune sicurezze, ma non c'è molto tempo per analizzarlo.


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