DIFFERENZE DI ASCOLTO ABISSALI, POI PARLANO DI DIRITTI TV

Qualcuno poi ha il coraggio di richiedere la revisione della legge sui diritti TV ma anche in questa stagione la legge più democratica di tutte ha parlato e detto ancora una volta una cosa inequivocabile: i bianconeri non andrebbero nemmeno paragonati alle altre squadre di serie A.

La differenza di audience si è dimostrata assolutamente chiara e netta. Juventus prima in questa speciale classifica, con i bianconeri capaci di far registrare una media di ascolti pari a 1.800.662, per uno share di 9,2%.

Dietro ai bianconeri l'Inter con 1.506.804 spettatori di media ed uno share del 7,22%; nerazzurri seguiti dal Milan (1.275.458 e 6,64%) e Napoli (1.227.667 e 6,16 % di share).

Rispetto al Napoli parliamo del 30% in più di ascolti, rispetto a Inter e Milan, 20% circa, insomma una differenza netta diremmo abissale.

L'attuale ripartizione dei diritti TV riflette queste differenza e troviamo numeri assolutamente vicini a questa differenza, la nuova legge però potrebbe cambiare tutto. Insomma una ripartizione che non ha senso e che finisce per penalizzare la Juventus che dovrebbe essere remunerata in base agli ascolti o altri numeri certo per esempio follower o visualizzazioni di video vero ed unico modo di valutare le performances.