DI GREGORIO: “Arriviamo bene alla sfida contro il Milan. Con Perin ci spingiamo a fare meglio. Sullo scudetto…”
Fonte: Dall’inviato Camillo Demichelis presente all’evento per celebrare i dieci anni della creazione dei Punti Luce
Michele Di Gregorio ha parlato a margine dell'evento per celebrare l'anniversario dei dieci anni della creazione dei Punti Luce. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com:
Cosa vuol dire per un campione della Juventus passare mezz’ora con questi ragazzi?
"Siamo stati tutti bambini, tutti con dei sogni e sicuramente è molto bello riuscire a fare una sorpresa come quella che abbiamo fatto noi a questi ragazzi. Ho detto anche due parole. Ho detto loro di credere nei loro sogni e gli auguro di realizzarli, perché poi non c’è cosa più bella".
Il tuo sogno era quello di diventare un calciatore?
"Sì, sicuramente era quello il sogno più grande che avevo”.
Come arriva la Juve alla sfida col Milan?
"Secondo me arriviamo in un buon momento, in un momento dove la squadra ha capito qual è l’atteggiamento e lo spirito e l’unione che di giorno in giorno va sempre migliorando. Quindi credo che arrivi in un momento positivo".
Sarà una settimana importante quella che inizia?
"Sì sicuramente sarà una settimana piena con di mezzo la Champions League. Però, come abbiamo sempre detto il modo in cui noi pensiamo è partita dopo partita. Quindi vediamo sabato il Milan e poi penseremo alle altre partite".
Cosa ci racconti su questi tuoi primi mesi alla Juventus?
"Sicuramente mesi bellissimi, ma me li aspettavo così. In un grande club come la Juventus non poteva che essere tutto bello. Con Mattia (Perin) ho un rapporto bellissimo, ci spingiamo sempre a dare al massimo e quindi le cose stanno andando bene e sono contento".
Il tuo sogno è quello di conquistarti un posto in azzurro?
"Sicuramente man mano i sogni si fanno sempre un pochino più grandi. Sicuramente la nazionale è un sogno, far parte del gruppo che rappresenta la tua nazione è motivo di orgoglio. Quindi sicuramente quello è l’obiettivo. Lavoro per quello e vediamo se ci riuscirò".
Che cosa serve la Juventus per realizzare i suoi sogni?
"Io credo che il sogno di questo gruppo adesso sia veramente guardare di partita in partita e cercare di crescere il più possibile. Secondo me adesso è presto per guardare un po’ troppo lontano. Quindi come ho detto guardiamo di partita in partita cerchiamo di migliorare, cerchiamo di crescere quotidianamente come gruppo e come squadra".
Lo scudetto è un sogno o un obiettivo?
"Non parliamo di questo, come ho detto è più un percorso che va affrontato step by step. Il prossimo step e il Milan. Quindi siamo concentrati sul Milan e non guardiamo troppo oltre.
Qual è l’avversario che ti ha impressionato di più?
"Secondo me il livello della Serie A è alto. L’Inter ha un livello alto e lo ha dimostrato anche negli altri anni. Il Napoli quest’anno ha un allenatore come Conte. Ma penso tuttem l’Atalanta che ancora non abbiamo affrontato, ma è un livello alto. È difficile sicuramente è una Serie A competitiva".
Come vedi la sfida con Maignan?
"È un portiere fortissimo, non c’è bisogno che dica niente io, lo conosciamo tutti. Lo stimo molto e sarà una bella sfida ma sono contento".
La partita con il Milan per te che sei cresciuto nell’Inter ha un valore speciale?
"No, noi vogliamo vincere tutte le partite. Sicuramente quando si affrontano squadre forti e sempre bello, giocare a San Siro, ci sarà una cornice importante quindi sarà sicuramente un pomeriggio bello e cercheremo di dare il massimo".