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DE LIGT: "Per me è triste lasciare l'Ajax, ma dovevo fare un passo avanti. La Juve? Sono innamorato di come difendono i club italiani"

di Giuseppe Giannone

Matthijs De Ligt, difensore centrale classe 1999 della Juventus e della nazionale olandese, ha parlato ad "Ajax TV", dei motivi che lo hanno portato a lasciare i "Lancieri" ed a scegliere il club bianconero per continuare la propria carriera: "Ho giocato per 10 anni nel settore giovanile e tre in prima squadra ma sfortunatamente devo fare un passo avanti adesso. Sono sempre stato affascinato da come difendono gli italiani. Ci sono tanti calciatori che seguo come esempio: Maldini, Baresi, Nesta, Cannavaro, Scirea. E potrei andare avanti. Mi sono innamorato di come difendono gli italiani. Per me è un'emozione lasciare l'Ajax. Ho vissuto momenti bellissimi e bruttissimi. E' stato come andare sulle montagne russe. Nella vita c'è sempre un momento in cui bisogna salutare. Mi mancheranno tutti, ma nessuno sa cosa può riservare il futuro".


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Martedì 23 dicembre
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