DANILO PRONTO A TRASLOCARE?
Danilo è una delle liete sorprese della stagione, il difensore brasiliano dopo essere stato uno degli oggetti misteriosi della scorsa stagione si sta affermando come uno dei giocatori dal miglior rendimento della formazione di Andrea Pirlo, capace di migliorare partita dopo partita e di far ricredere i tanti critici che lo avevano presentato come una plusvalenza.
Chiaramente i complimenti non devono essere fini a sè stessi e richiedono una conferma costante di prestazioni, che si spera ci possa essere anche dopo la pausa delle Nazionali, in cui Danilo dovrà confermare quanto di buono fatto vedere fino ad ora.
Non sarà facile, però, trovare sempre posto, con il ritorno di Matthijs De Ligt, il reparto potrebbe essere un pò affollato con Demiral, De Ligt e Bonucci che potrebbero alternarsi come giocare tutti insieme. In alternativa, c'è sempre Alex Sandro, pronto alla concorrenza come terzo di costruzione, in quel caso il brasiliano potrebbe trasloccare sull'altra fascia alternandosi con Cuadrado.
In ogni caso, le risposte sono state fino ad ora positive, sia con il miglioramento in fase difensiva, anche se c'è da limare qualcosa, pensiamo al gol di Favilli con il Verona, sia in quella offensiva, con assist e inserimenti puntuali.
Ovviamente fino ad ora considerando le assenze è diventato un punto fermo e sente ampiamente la fiducia di Andrea Pirlo, con lunghe chiaccherate con Nedved: "Sto parlando con Nedved'. Parliamo molto di calcio ed è importante avere accanto questo tipo di persone. Con Pirlo è stato molto bello, ha ancora un po’ di cose da calciatore, ma ha già una grande leadership. È importante per un allenatore conquistare il gruppo, non solo in termini di rispetto, ma anche che il gruppo segua le sue idee di calcio. Abbiamo avuto un inizio di lavoro molto promettente. L’altro giorno si è fermato a tirare qualche punizione, io sono stato il primo a sedermi a guardare. Per quello che ha fatto da calciatore bisogna ascoltarlo e guardare, è stato uno dei migliori".
CAMBIO DI POSIZIONE - la disponibilità totale di Danilo, la duttilità, se volete è uno dei punti fermi che sarà utilissima: "Sono un difensore. Non è un problema la posizione. Sono felice di giocare in un ruolo diverso in questa stagione alla Juve. La cosa più importante nel calcio è l’occupazione dello spazio, fare il movimento giusto al momento giusto. Questo non dipende dalla posizione. Ogni posizione ha ovviamente una sua caratteristica particola, ma in una linea difensiva che vuole costruire con palla al piede, cambia poco il lato in cui si gioca, è più una questione di spazio occupato. Al Real non ho giocato tanto e a volte ho fatto anche il terzino sinistro, mentre al City ho giocato in tutte le posizioni della difesa e anche a centrocampo, ma mi definisco un difensore. Per prepararci nei cambi di ruolo sono stati fondamentali i video, soprattutto con un calendario pieno di partite e con poco tempo di preparazione. Pirlo ha avuto l’idea simile a quello che ho fatto al Manchester City, nei due anni in cui sono stato lì. È una posizione a cui ero abituato e conoscevo già. Questo ha aiutato l’inserimento di nuove idee nella squadra. Con la comprensione che ho del gioco in generale e le caratteristiche che ho, posso aiutare la squadra nella costruzione dal basso".
Danilo è pronto a giocare ovunque gli dica l'allenatore, dopo l'anno difficile della passata stagione le cose sono cambiate e sembra essere mutata anche la convinzione che lo rende più sicuro. Dopo la pausa devono arrivare le conferme, magari cambiando posizione per lasciare spazio ad altri compagni. Obiettivo aumentare il numero di vittorie e migliorare la classifica dei bianconeri, per questo, Danilo, è pronto a tutto.