DA ZERO A DIECI - ZERO ALLA SESTA, DIECI AL TERZO GOL
Una bella vittoria che prendiamo con le pinze, nel secondo tempo, primo meno bello. Con le pinze? Solo perché il Genoa nel secondo tempo è apparso stanchino dopo le fatiche di coppa è un po' zoppo per i tanti infortuni. Ci vorranno avversari più probanti che possano mettere alla prova e probabilmente lo vedremo mercoledì, le idee offensive della Juventus.
ZERO- alla Sesta come i sei clean sheet, questa volta lo conserva un ottimo Perin, un intervento ma decisivo, bravissimo Motta a scegliere l'uomo giusto al momento giusto.
UNO - all'arbitro, vede il rigore ma non poteva non vederlo, si perde una punizione incredibile che inverte nel primo tempo e soprattutto un rosso a Frendrup, qualcuno dice che non era da rosso, ma se lo azzoppava cosa dicevano? E se ha preso il pallone chissenefrega.
DUE - come i gol di Dusan Vlahovic, zitti ed a casa, detrattori.
TRE - come la regola che ha messo Thiago Motta, o non si segna o se ne segnano tre, il resto non conta.
QUATTRO - a Vitinha, sarà stato stanco, si sarà sacrificato, ma non lo abbiamo mai visto.
CINQUE - come i gol che poteva segnare la Juventus nel secondo tempo, pure sfortunata.
SEI - a Rouhi, forse un sei meno, non ha entusiasmato, nel primo tempo era forse troppo emozionato, meglio nella ripresa, ma ci saranno altre occasioni per portare a casa un voto più alto.
SETTE - a Koopmeiners, cresce nella ripresa, si mangia un gol ma ci sta, innesta la seconda rete con una bella giocata, dopo un primo tempo come le cucine, da incubo, nel secondo lascia il segno.
OTTO - a Conceiçao. Semplicemente perfetto, entra e disegna un tiro cross solo da mettere in gol. Poi segna il terzo gol come deve fare un subentrante, ingresso sontuoso e senza errori, molto bene, voto alto.
NOVE - a Vlahovic, perché? Perché segna una doppietta. Il secondo bellissimo e perché supera il momento dell'attacco degli anti Juve.
DIECI - al terzo gol della Juventus. Bellissimo anche il secondo, ma il terzo e' più corale e con movimenti perfetti di Fagioli, di Thuram, la finta centrale e l'inserimento di Conceiçao, oltretutto due erano subentranti, bene bene.