.

DA ZERO A DIECI: DAI MILLIMETRI TELEVISIVI AL GOL DALLA PANCHINA

di Massimo Pavan

La Juventus ottiene la qualificazione giocando una partita che sicuramente non rimarrà negli annali della formazione zebrata. Una gara con pochissime emozioni, pochi tiri e tante prestazioni sotto  tono  in quasi tutti gli effettivi. Il punto migliore rimane, comunque, la qualificazione, arrivata in extremis, grazie a un episodio francamente molto fortunoso e a una bella giocata di Morata.

VOTO ZERO: all’utilizzo della moviola ad uso e consumo. La gara di ieri ha visto l’ennesimo episodio al limite, alcuni moviolisti esperti parlano oggi di qualcosa difficile da vedere in tempo reale, siamo per questa interpretazione, sicuramente eccessiva l’analisi a fine gara ieri della tv di stato, un commento sulla gara e sulla prestazione della Juventus sarebbe stato migliore.

VOTO UNO: alla situazione del Parma, francamente insostenibile. Donadoni che parla di fuggiaschi, a torto o a ragione non sappiamo, sciacalli che viaggiano intorno ai giocatori rimasti, porto di mare, chi ha giocato ieri, intanto merita i complimenti.

VOTO DUE: come i pali della Juventus, uno per tempo, Pepe e Marchisio-

VOTO TRE: alle conclusioni totali dei bianconeri, verso la porta gol compreso, un po’ pochino, tanto possesso palla (62%) che genera un topolino.

VOTO QUATTRO: alla reazione di Arturo Vidal. Lo abbiamo sempre difeso, ma quando si gioca male si deve accettare la sostituzione. Ieri Arturo non ne ha azzeccata una, come molti suoi compagni a dire la verità, ma la reazione dopo il cambio è stata eccessiva.

VOTO CINQUE: alla Juventus del primo tempo. Non un passaggio giusto, non una conclusione, praticamente 45 minuti di noia, meglio nel secondo tempo, ma non di molto.

VOTO SEI: a Palladino e Rispoli. Giocano bene ed impegnano la difesa juventina, gli manca la conclusione vincente e per questo si fermano al sei.

VOTO SETTE: a Chiellini. Il migliore dei suoi dietro, ferma tutto e tutti e qualsiasi conclusione. Sette anche a Paletta che annulla Llorente e che sta tornando sui suoi livelli. Sette anche a Nocerino che lotta come un ossesso per novanta minuti.

VOTO OTTO: a Pepe e Coman per il numero di drbbling realizzati. I più reattivi tra i bianconeri, bene entrambi, vicini anche al gol. Pepe salta più volte gli avversari e cala solo nel finale dopo aver corso tantissimo, Coman punta spesso e volentieri i difensori e va vicino al gol nella ripresa, bene entrambi.

VOTO NOVE: al Parma. Quando hai 40 punti di distacco, quando sei la squadra che tira di meno in serie A, quando sei sull’orlo del baratro e praticamente riesci a pareggiare con la prima della classe allora meriti un voto alto.

VOTO DIECI: agli ultimi minuti di Morata. L’attaccante spagnolo si dimostra ancora una volta decisivo a gara in corso, praticamente quando entra dalla panchina segna sempre, gli era già successo a Bergamo, con il Parma in campionato e appunto ieri, solo in due occasioni (Hellas su rigore ed Empoli) aveva segnato dall’inizio.

@pavanmassimo clicca sulla foto e segui Massimo su twitter per essere sempre aggiornato su tuttojuve e su quanto accade nel mondo zebrato