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CUADRADO: "Qui ho trovato una società speciale. Il pari di venerdì serve per crescere. Contro il Monaco metteremo in campo la nostra fame"

di Camillo Demichelis

Juan Cuadrado ha parlato ai microfoni di Jtv: "Gli esordi? All’inizio della mia carriera, in Colombia, ho giocato anche da terzino: lo ho fatto per emergenza, perché mancavano i titolari, ma devo dire che giocai bene. Un cammino lungo e impegnativo per me: all’inizio in Italia giocavo poco, ma ho sempre trovato la determinazione necessaria, mi sono sempre ripetuto che non mi sarei mai voltato indietro e così è stato. L'arrivo alla Juve? Qui ho trovato una società speciale: ti viene spiegato che devi lavorare sempre, per l’obiettivo della vittoria, e anche per i tuoi compagni. Questa mentalità vincente, e il sacrificio per la squadra sono cose molto belle, perché vedo che tutti noi siamo pronti a dare una mano, a lavorare per il gruppo e il collettivo. Il gol nel derby? Fu un gol importantissimo, arrivavamo da un periodo difficile e se avessimo perso quella partita sarebbe stato un problema.  Anche la sconfitta contro il Bayern ci insegnò moltissimo. L'Atalanta? A Bergamo forse non abbiamo giocato da Juve, ma anche questo piccolo stop ci è utile, non dobbiamo essere negativi. Tutto serve per crescere: stiamo disputando una grande stagione, da quando il Mister ha cambiato il modulo di gioco tutto è cambiato: noi abbiamo lavorato come un grande gruppo, mettendoci tutti a disposizione. Il Monaco? La partita contro l’Atalanta ci sarà utile per quella di mercoledì: anche il Monaco è una squadra che corre molto, è giovane. Noi dobbiamo giocare con la nostra solita compattezza, sarà una partita difficilissima e dovremo essere molto attenti, mettendo in campo la nostra solita voglia e la nostra fame". 


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