COSA DEVONO FARE DI PIÙ PER AVERE FIDUCIA?

Siamo tutti consapevoli che nel calcio, purtroppo la parola riconoscenza non esiste, quanto fatto fino ad ora viene cancellato il giorno dopo e purtroppo, da qualcuno, una stagione esaltante come quella appena vissuta con Scudetto, Coppa Italia e finale di Champions non viene vissuta e descritta nel modo adeguato.

Esistono critiche di stimolo e critiche gratuite e senza senso, ne sentiamo un po' troppe di gratuite. Questa dirigenza, questa società ha dimostrato di essere capace di prendere i giocatori giusti al giusto valore e di non sbagliare quasi mai, del resto il quasi e' d'obbligo perché nessuno è perfetto. Questa dirigenza si è guadagnata sul campo con sei scudetti consecutivi, cosa mai successa, il diritto di acquistare i giocatori che ritiene più utili, che sia N'Zonzi, Matuidi, Emre Can, De Sciglio o chicchessia. Il tifoso faccia il tifoso ma non si lasci influenzare dal gioco delle figurine. Ricordiamoci l'esaltazione dei tempi di Diego e poi la triste realtà. Questa dirigenza e' preparata, professionisti esemplari che sanno dove e come spendere. Capita, poi di scivolare anche su qualche nome sbagliato, come Martinez o come Hernanes, quest'ultimo poi capace di creare anche una plusvalenza, ma le grandi operazioni di questi anni hanno largamente superato quelle due o tre poco convincenti. Cerchiamo tutti di essere più costruttivi e fiduciosi di chi ha lavorato bene e continuerà a farlo e soprattutto sarebbe d'obbligo evitare qualche considerazione negativa su mister Allegri. Leggiamo di critiche sulla finale e sugli errori commessi. Le finali si vincono, non si giocano, vero, ma le finali sono un insieme di elementi che come ci ricordano le esperienze da Trapattoni a Lippi, citando i due tecnici più vincenti della nostra storia sono un insieme di circostanze che devono anche girarti nel verso giusto. A volte sembra che si parli di una dirigenza, giocatori e mister che non hanno vinto nulla, non di un gruppo che sta facendo e ha fatto qualcosa di incredibile in questi tre anni. 

Diamo fiducia a queste persone perché anche quest'anno ci daranno la possibilità di toglierci e togliersi grandi soddisfazioni, le persone alla base del progetto, Agnelli, Nedved, Paratici, Marotta, ma anche il gruppo storico da Buffon a Marchisio, Chiellini, Bonucci, etc, senza dimenticare il suo staff, quella la base per continuare sapendo che le grandi opere di costruiscono dalle fondamenta e quelle zebrate sono incredibilmente solide.