COME SEMPRE, MALEDETTE NAZIONALI, L'EMERGENZA CONTINUA E SI FA MALE UN ALTRO
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo, possiamo sintetizzare così la situazione infortuni della Juventus, che non ha pace, attendendo questa solita inutile e dannosa pausa delle nazionali, la Juventus perde Juan Cabal, non si sa per quanto. La sensazione non è positiva e se la tempestica fosse di mesi, allora a gennaio gli interventi sul mercato comincerebbero a dover essere due.
Una situazione pesante che costringerà la Juventus ad affrontare da qui a inizio gennaio diverse partite di campionato e di Champions senza duie difensori con gli uomini praticamente contati.
A livello di centrali, facendo i calcoli, Motta può ora contare su Danilo, Kalulu, Gatti e forse Savona come adattato, a livello di esterni Savona o Danilo, Cambiaso, Rouhi ed a questo punto adattere McKennie come ulteriore giocatore.
La situazione non è drammatica ma siamo molto vicini alla sogli di sopravvivenza, impossibile che si ricorra subito alla voce degli svincolati, ma a gennaio i nomi potrebbero essere anche due a questo punto, due prestiti per puntellare il reparto più sfortunato in assoluto.
Questo stop riapre, ancora una volta, la ferita sulle pause delle Nazionali, una mattanza inutile per squadre e giocatori, la Juventus paga un prezzo altissimo, qualcuno dice: poteva farsi male anche a Torino. Certo, ma un conto è farsi male a Torino, comunque dopo un pò di riposo con strutture e metodi che conosci, un altro è farsi male su chissà quale terreno, dopo un volo estenuante e con metodi di allenamento sconosciuti.