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CHAMPIONS, DANILO GUIDA IL BALLO DEI DEBUTTANTI

di Massimo Pavan

Capitan Danilo, guida con oltre 80 presenze totali di cui 23 in bianconero la spedizione Champions, è lui il totem a cui la Juventus si appoggia in vista della prima sfida europea, perchè molto conta l'esperienza in queste partite. Il difensore brasiliano è perfetto per guidare da capitano i compagni che di esperienza nella massima competizione europea ne hanno veramente poca, se non nessuna.

Quello che ne ha di più dopo Danilo è McKennie con 18 partite, segue Locatelli con 12 match, Vlahovic e Koopmeiners con 7, Weah con 5 al Lille, Bremer con 3 e Gatti con 2.

Tra gli altri possibili titolari, debuttanti assoluti in competizione ci sono Nico Gonzalez, Di Gregorio, Cambiaso, oltre ai giovani Savona, Mbangula, Thuram, Yildiz, Cabal, Adzic, ma anche lo stesso Douglas Luiz. Non ci sarà Francisco Conceiçao che con 15 presenze è tra coloro che ha più presenze in Champions League, ancora megliuo Milik che in totale di presenze in Champions ne ha 26, ma anche lui sarà assente.

ESPERIENZA SUL CAMPO E RISCHI - per i giocatori della Juventus, quindi, diventa obbligatorio fare esperienza sul campo con tutti i rischi del mestiere, perchè il passato insegna che in queste gare è il dettaglio a fare la differenza. Già due anni fa, con Massimiliano Allegri, alcuni match, sulla carta non proibitivi con Benfica o con lo stesso Maccabi, cambiarono il loro corso proprio sulla base di alcuni dettagli fondamentali che trasformarono una partita alla pari in una gara difficile. 

Non sappiamo ancora se Danilo verrà o meno gettato nella mischia, sicuramente è un calciatore che potrà essere utile in tutto, dalla preparazione, alla gestione dei momenti di tensione, fino al campo, dove la sua esperienza sarà fondamentale.

Per un ballo con tanti debuttanti ci vuole una guida e chi meglio del brasiliano?

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