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CARICA NICO, HA DETTO SUBITO SI! E QUEL MITO...

di Massimo Pavan

Nico Gonzalez è felice, glielo leggi in faccia, voleva la Juventus, la desiderava forse da un pò e non poteva sognare un debutto migliore in Europa, visto che sono arrivate tre reti ed una l'ha segnata proprio il calciatore argentino. 

Nico contento quindi, per lui la Juventus è un sogno e segnare alla seconda presenza allo Stadium, nel debutto in Champions lo è ancora di più. A Torino si trova bene ed ha trovato un Thiago Motta che gli permette di essere libero in campo, di prendersi responsabilità con ordine e dedizione. 
La strada Nico la conosce, si deve giocare bene a calcio e cercare di giocare il più possibile palla a terra, cercando di restare uniti e compatti. 

Il gruppo è positivo, sta bene e promette bene, si spera, di ottenere buoni risultati, per continuare nella serie di gare positive dopo la vittoria in Champions League.

Nico si trova bene con il gruppo, ha legato già con i compagni che considera grandi giocatori e chi non gioca titolare è pronto per entrare e cambiare ritmo alla squadra: "Sono contento, mi sono trovato in un gruppo stupendo con bravi ragazzi. Mi hanno fatto sentire parte della squadra dal primo giorno. Voglio ringraziare tutti per questo"

NEL SEGNO DEL FIDEO - Nico Gonzalez ha chiarito che voleva solo la Juve, dove tra l'altro è passato, con fortune alterne Angel Di Maria, accolto come un idolo ma con un rendimento alla fine molto meno incisivo di quello che si sperava. Nico lo conferma: "Di Maria per me è un idolo sia dentro che fuori dal campo. L'ho conosciuto in nazionale, dal primo giorno si è comportato con me come uno normale, quando lui può diventare dio tranquillamente. In campo sono sempre felice, posso fare il portiere senza problemi. In vacanza ho iniziato a pensare alla scelta di cambiare. Quando arriva la Juve non devi pensare, ma dire si".

Tutti per uno, uno per tutti, l'idea è quella dell'unità:  "L'idea è chiara: noi aiutiamo la squadra. Questo è il nostro lavoro. Non si tratta se faccio gol, assist, ma conta il meglio per la squadra. Dobbiamo continuare su questa strada per portare risultati positivi. È solo questo.  Sono arrivato alla Juventus per aiutare la squadra. Sono positivo. Se gioco titolare o no, io devo dare una mano ai miei compagni. Il calcio è anche questo: dentro come fuori dal campo, mi comporto così. È quello il mio obiettivo".

L'obiettivo di tutti è rimanere uniti, giocare partita dopo partita e provare a vincere match dopo match, a partire da quella con il Napoli, una gara, che, potenzialmente, potrebbe dire molto, Nico vuole essere protagonista, con il Psv abbiamo visto cose belle, ma bisogna confermarle.

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