Calcio e arbitraggio: serve maggiore tutela per i giocatori di qualità, i casi Yildiz e Conceiçao
Calcio e arbitraggio: serve maggiore tutela per i giocatori di qualità
Lo ribadiamo ancora una volta: nel calcio moderno è fondamentale tutelare i giocatori di talento, quelli capaci di esprimere fantasia, tecnica e creatività. Allo stesso tempo, è altrettanto necessario che i difensori protagonisti di falli ripetuti, provocazioni e atteggiamenti antisportivi vengano sanzionati con maggiore severità.
Quanto visto nell’ultimo weekend di campionato è intollerabile e inaccettabile. L’episodio che ha coinvolto Lucumi a Bologna è emblematico: essere sollevato e sbattuto a terra in due occasioni non può e non deve essere considerato normale. Evitare di parlare di questi episodi o minimizzarli significa distogliere l’attenzione da un problema reale, spesso in modo pretestuoso.
Il caso Chico e l’assenza di sanzioni
L’atteggiamento visto nei confronti di Conceiçao è assolutamente anomalo. Un calciatore colpito al volto cade inevitabilmente: che poi l’intervento sia o meno da calcio di rigore è un altro discorso, ma accanirsi fisicamente su un avversario non è mai accettabile. In quell’occasione sarebbe stata necessaria una sanzione disciplinare, che invece non è arrivata.
Mancini e l’episodio Roma-Como
Un discorso simile vale per Gianluca Mancini. Difensore noto per il suo carattere deciso, negli anni ha imparato a moderarsi, ma non del tutto. Nella partita tra Roma e Como si è verificato un altro episodio non accettabile: il colpo rifilato al giocatore del Como meritava la seconda ammonizione, oltre a un richiamo ufficiale per l’atteggiamento tenuto a fine gara nei confronti dell’allenatore avversario.
Arbitri e tutela del gioco: serve più coerenza
Alcune decisioni arbitrali continuano a lasciare perplessi. In vista di Juventus-Roma, ci si augura un arbitraggio capace di proteggere chi prova a giocare a calcio, chi cerca di costruire e creare gioco, penalizzando invece chi spezzetta l’azione con falli sistematici e provocazioni.
Giocatori di questo tipo sono ben noti e già identificati: andrebbero fermati con maggiore continuità, per il bene dello spettacolo e della credibilità del campionato.
@pavanmassimo YOUTUBE TASTIERA VELENOSA