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BUFFON: "Su di me ogni cosa è ingigantita. Non ho mai sentito la Roma. Conte? Spero che faccia una grande carriera"

di Matteo Pambianchi

Intervista esclusiva di Alessandro Alciato, giornalista SkySport, che nel pomeriggio ha raggiunto a Carrara Gianluigi Buffon, numero 1 della Juventus ormai sicuramente anche per il prossimo hanno. Sicuramente perchè è proprio Buffon a smentire qualsiasi voce di mercato che lo riguarda ed in particolare quella che lo legava alla Roma. Non di solo mercato comunque parla il portierone bianconero ma si apre a tutto tondo su diverse questioni che lo hanno tirato in ballo durante questa stagione:

SULLE VOCI DI MERCATO: "Durante questo anno sono stato tirato in ballo sotto diversi punti di vista ed è normale avere avuto l'impressione che qualcuno volesse cercare il modo di far passare una mia partenza come la conseguenza del clima non ideale intorno a me. Questi discorsi non sono nati dalla dirigenza, mi hanno sempre mostrato grande affetto. E' una cosa nata male e negli ultimi mesi ci siamo chiariti. A volte il peso del mio nome fa in modo che ogni cosa venga ingigantita e vengono strumentalizzate certe cose. Non ho mai  sentito nessuno della Roma, Silvano (Martina, il suo agente) è spesso a cena con Sabatini, ma non credo ci sia stata una proposta ufficiale, in quel caso avrebbero avvertito la Juventus".

INFORTUNI, RENDIMENTO E CRITICHE "PRESIDENZIALI": "Sono scrupoloso nell'allenarmi e tengo molto alla mia professione e alla Juventus, purtroppo ho avuto un grave infortunio e ho avuto bisogno di tempo per recuperare. Ho messo a tacere le voci quando sono tornato sul campo. Andrea Agnelli? Se ha opinioni deve esternarle, noi siamo dipendenti e dobbiamo "subire" giudizi, ciò che dice può essere più o meno condivisibile. Io credo di aver dato il massimo di quanto potevo, ma il prossimo anno sono sicuro che potrò dare di più. L'anno che verrà avrà altre aspettative e forse altri giudizi su di me".

SU CONTE E DELNERI: "A Conte mi sento di fare un grosso in bocca al lupo, nel periodo in cui abbiamo giocato insieme è stato un esempio inimitabile e da allenatore ha dimostrato di essere altrettanto bravo. Spero la sua carriera abbia la consacrazione proprio con la Juve perchè di questo ne gioveremmo tutti. Mi sento di fare un saluto anche a mister Del Neri perchè quest'anno ha fatto il massimo di quanto era nelle sue forze, noi giocatori abbiamo le nostre responsabilità".