.

Ancora ELKANN: "Con la Juve legame forte, nessuna intenzione di rinunciare a una delle passioni di mio nonno"

di Alessandra Stefanelli

“Andrea rimane azionista della nostra holding Giovanni Agnelli Bv, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni. Ha deciso con il CdA della società di fare un passo indietro per difendersi meglio da una serie di accuse che, ad oggi, non sono state affatto provate. Vuole concludere questo capitolo della sua carriera ed esamina le sue opzioni”. Lo ha detto l’amministratore delegato e numero uno di Exor John Elkann, in una intervista a Les Echos riportata da Calcio e Finanza.

Ricordando che la dinastia torinese festeggerà quest’anno i cento anni di proprietà della Juventus, Elkann ha poi aggiunto: “È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza”. Nonostante queste turbolenze, il numero uno di Exor ha sottolineato inoltre di non avere intenzione di rinunciare a una delle “passioni forti del nonno”.

“Ho sempre ammirato il coraggio di mio nonno. Se c’è un esempio che mi ha dato è quello di essersi sempre assunto le proprie responsabilità, nei momenti difficili e nonostante gli alti e bassi che ha attraversato - ha aggiunto ricordando il nonno, l’avvocato Gianni Agnelli -. Prima con FCA, poi con Stellantis, abbiamo portato avanti il ​​progetto di mio nonno. Il suo obiettivo era avere le dimensioni per poter competere a livello globale. Sarebbe molto orgoglioso vedere la realtà di Stellantis oggi e vedere come, con la famiglia Peugeot al nostro fianco come azionisti di riferimento, e Carlos Tavares come direttore generale, ci siamo impegnati a costruire una ‘mobile tech company’, leader mondiale nella mobilità sostenibile.