ALTRO PASSO INDIETRO
Lo avevamo detto dopo il Milan, attenzione a parlare di svolta, ci vuole pazienza ed avevamo visto lungo. Questa Juventus crolla a Napoli e perde punti importanti nella corsa Champions. Il trittico Atalanta-Milan-Napoli, vede esattamente quello che ci aspettavamo, vale a dire un calo fisico della Juventus nel secondo tempo con i bianconeri che nella ripresa sono crollati ed hanno pagato anche lo sforzo fisico del primo tempo.
Purtroppo abbiamo visto un buon primo tempo, giocato alla pari ma un secondo tempo non buono, troppe occasioni lasciate al Napoli, un secondo tempo molto vicino a quello che avevamo visto in Supercoppa con un finale che ha visto la Juventus surclassata fisicamente, sempre battuta nei colpi di testa, sempre superata nei contrasti e sempre indietro negli interventi.
La difficoltà fisica della Juventus nasce, a dirla tutta anche dall'impegno infrasettimanale che ha nettamente favorito il Napoli come avevamo ampiamente detto alla vigilia.
Nella ripresa, Thiago Motta ha avuto i cambi da mettere ma non è riuscito a fare le scelte giuste, forse doveva tenere Muani ed inserire Vlahovic osando qualcosa di più, Conceiçao ha confermato che in questo momento sta vivendo una fase di involuzione.
Purtroppo, ancora una volta i gol, soprattutto il secondo sono arrivati da una lettura sbagliata di Locatelli, che, come in Supercoppa ha sbagliato l'intervento con una scivolata sciagurata, vale a dire, però, su un'azione molto più pericolosa rispetto all'Arabia.
Il primo stop in campionato fa male e certifica l'ormai incapacità cronica di riuscire a vincere due partite di seguito.