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ALLEGRI CHIEDE UNA RIPARTENZA MA LE INSIDIE CI SONO, FIDUCIA A CHI HA SBAGLIATO

di Massimo Pavan

Massimiliano Allegri conosce bene le insidie della partita con il Lecce e la necessità di tornare alla vittoria e cancellare la sconfitta contro il Sassuolo. Si riparte dalla nottataccia di Reggio e quegli errori terribili dei singoli che tuttavia non hanno abbattuto la convinzione e fiducia del tecnico su Gatti che ha 26 partite nella Juventus e deve rimanere sereno e tranquillo, anche se non è deciso il suo impiego. Su Szczesny che resta il portiere titolare e giocherà.

Sicuramente qualcosa rispetto allo scorso anno non c'è, la richiesta la conosciamo ed è proprio quel famoso equilibrio fondamentale per tutti::  "Abbiamo perso in esperienza rispetto allo scorso anno, ma siamo cresciuti in velocità e spensieratezza. Bisogna continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che possono capitare situazioni difficili come sabato. Sabato ci sono state situazioni singole più che di squadra: possiamo solo crescere, ma è normale che se non abbiamo un equilibrio interno cominciamo ad andare sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati, qui c'è l'obbligo di ottenere il massimo dei risultati. Alla Juventus ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità. I ragazzi devono rimanere sereni, sono state fatte delle scelte per il presente e per il futuro della società. Non è che miglioriamo se dico di alzare l'asticella: Si migliora sul campo tutti i giorni. Dobbiamo riconoscere i nostri limiti e vanno trasformati in punti di forza. La realtà è che ci sono tre squadre, sulla carta favorite per lo scudetto. Poi il campo può ribaltare le gerarchie e questo non vuol dire che noi vogliamo fermarci al quarto posto: l'obiettivo è entrare nelle prime quattro che è un grande obiettivo. Ma a lottare per le prime quattro posizioni c'è anche la Roma, l'Atalanta che è pari a noi, la Lazio, la Fiorentina, non è semplice. Quando apri un ciclo nuovo, i pericoli di stare fuori dalla Champions sono tanti. Noi dobbiamo essere molto bravi e focalizzati, strada facendo vedremo se saremo in grado di stare davanti. Col Sassuolo potevamo stare avanti per una notte e non ci siamo riusciti. Bisogna guardare in faccia la realtà, perchè sognare è bello, ma stringi stringi: Desiderare sì, ma il desiderio ti porta da qualche parte. Sognare è solo bello da raccontare

Il leiv motiv di Allegri rimane lo stesso, lottare per i primi quattro posti: "Il campionato è quello che ho sempre detto con Napoli, Inter e Milan che sono le squadre sopra le altre. L'Inter sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica e noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante pur senza porsi limiti. Quando si riapre un ciclo giocare la Champions è sempre molto importante, entrare nei primi quattro posti è determinante sotto tutti i punti di vista".

RICONOSCERE GLI ERRORI - Allegri riconosce gli errori: "Abbiamo affrontato quello che è successo contro il Sassuolo ieri in riunione. Non abbiamo fatto una brutta partita a livello tecnico, ma abbiamo difeso male e fatto degli errori tecnici che sono inspiegabili. Siamo alla Juventus e dobbiamo convivere con le pressioni e col senso di responsabilità. Su questo bisogna lavorare".

La Juve con il Lecce si gioca molto, deve dare un segnale e ripartire.

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