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A MENTE FREDDA - Juve così si rischia grosso, Motta urge intervento

di Quintiliano Giampietro

La Juve di Motta sta diventando molto difficile da decifrare, se non nei numeri. Preoccupanti. Intanto 18 punti su 10 giornate, frutto di 4 vittorie e 6 pareggi, di cui 4 allo Stadium, 3 a reti bianche. L'imbattibilità in questo caso diventa relativa. La difesa è diventata estremamente vulnerabile dall'infortunio di Bremer in poi, ma non può essere solo l'assenza di un giocatore, seppure il più bravo, a giustificare per esempio 10 gol incassati in due gare. Non solo. La squadra di Motta è passata dal subire uno/due tiri a partita, a sette/otto. Il problema dunque non va circoscritto solo agli errori individuali (palesi), ma ad un meccanismo generale non più funzionante. Con conseguenti minacce per la porta di Di Gregorio o Perin.

Motta deve trovare al più presto una soluzione per invertire la tendenza, altrimenti si rischia grosso. Intanto i punti di ritardo dalla vetta di Conte sono 7, ma attenzione perché la Juve già stasera potrebbe essere scavalcata da un paio di squadre e restare fuori dalla zona Champions. E' vero, siamo solo alla decima tappa, ma meglio intervenire subito. Come? Domanda dalla risposta difficile. Intanto le scelte. Per esempio Danilo purtroppo in questo momento non può essere titolare. A centrocampo serve maggiore filtro. Rispetto alla fase offensiva, rinunciare a Yildiz pare un delitto calcistico. Purché il turco venga avvicinato alla porta e non relegato sulla linea laterale. Ha dribbling, tiro, può andare a segno e magari innescare Vlahovic, supportarlo. Il rientro di Koopmeiners sarà certamente positivo, in attesa di Nico Gonzalez e Douglas Luiz. A proposito, l'ex Aston Villa deve dare segnali importanti. Bisogna ritrovare la compattezza delle prime gare, quando è vero si segnava poco, ma la squadra subiva zero. Se necessario, caro Thiago, cambia modulo.


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