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5 e 5 – Chi sale e chi scende dopo Juventus-Roma

di Marco Spadavecchia

Cinque segni più e cinque segni meno. Cinque punti di forza e cinque punti di debolezza o aree di miglioramento: cosa lascia Juventus-Roma, gara di campionato terminata 2-1 a favore dei bianconeri allo Stadium. Chi sale e chi scende nel borsino bianconero.

CHI SALE: I SEGNI POSITIVI

1 - Bremer: gioca un'ora con piglio gestendo con personalità la pratica Dybala, prima dell'affaticamento muscolare. La Juventus può cominciare a contare sul brasiliano. 
2 - Locatelli: il capitano bianconero si rende protagonista di una serata positiva e cresce dopo periodo di luci e ombre.
3 - Conceicao: la sua rete stappa la partita ed è quasi sempre un pericolo palla al piede. Il portoghese è il riferimento là davanti quando gli spazi si chiudono.
4 - Zhegrova: entra e fa bene con le sua armi: lo strappo e il dribbling. Dal suo piede nasce il raddoppio. 
5 - Openda: si sblocca in campionato e capitalizza al massimo l'assist al bacio di McKennie, altro giocatore tra le note liete di ieri.

CHI SCENDE: I SEGNI NEGATIVI

1 - Rugani: gioca un buon finale, ma si infortuna. L'ex Empoli fermo per circa sei settimane.
2 - Di Gregorio: sbavatura nella rete di Baldanzi. Non commette altri errori, ma uno che comunque pesa. 
3 - Kostic: entra nel finale. Sembra non essere più indispensabile, per ora, dopo un avvio da giocatore ritrovato con Spalletti.
4 - David: gioca 8' a fine partita. Nelle gerarchie mobili del reparto offensivo, il canadese rischia. 
5 - Il ritiro: Spalletti pre Bologna aveva annunciato la sua abolizione. E per il momento va bene così: due vittorie su due. 


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Lunedì 22 dicembre
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