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Tacchinardi a RBN: “Koopmeiners va preso a tutti i costi. Chiesa non si tocca. Su Motta...”

di Quintiliano Giampietro

Douglas Luiz ha sostenuto le viste mediche dal ritiro brasilaino di Las Vegas, manca solo l'ufficialità per essere considerato a tutti gli effetti un giocatore della Juve. Giuntoli ad accelerare sulla strada verso Khephren Thuram che ha già comunicato al Nizza la volontà di trasferirsi in bianocnero. L'altro elemento su cui si punta in modo deciso per il centrocampo è Koopmeiners: all'Atalanta probabilmente Huijsen e soldi. Resta nel mirino Calafiori per rafforzare la difesa, da capire la richiesta del Bologna. Rabiot pare più lontano, il Milan ha formulato la stessa offerta dei bianconeri. Chiesa sempre in bilico.  In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Alessio Tacchinardi che ha detto anche la sua sul neo allenatore Thiago Motta.

Tacchinardi resta rispetto su una Juve da scudetto se il prossimo anno avrebbe un centrocampo composto da Douglas Luiz, Koopmeiners e Thuram: “Quando c'erano Vidal, Pirlo, Marchiso e Pogba, i bianconeri avevano la mediana più forte del mondo. Come ai miei tempi con Zidane, Davids,Nedved. I giocatori di cui stiamo parlando oggi mi piacciono, ma manca il top, quello in grado di permettere alla squadra di fare il salto di qualità. Bisogna poi capire se resterà o meno Rabiot, altro elemento importante per la Juve. Comunque sia, secondo me da prendere a tutti costi Koopmeiners, nessuno in rosa ha le sue caratteristiche. Durante tutta la stagione ha dimostrato il suo valore. Non so dirti se con i tre elementi di cui sopra la squadra sarebbe da scudetto, sicuramente si alzerebbe la qualità, ma mancherebbe ancora qualcosa in mezzo al campo e sugli esterni offensivi. C'è la necessità di un giocatore di personalità, spero lo sia proprio Koopmeiners. Magari Thiago Motta, come a Bologna, riesce a valorizzare giocatori certamente non di valore eccelso”.

Nel podcast l'intervento integrale


Alessio Tacchinardi (Ex Calciatore Juventus)
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