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Savino a RBN: “Avrei firmato per una Juve in questa situazione. Yildiz prove di maturità. Sull'inchiesta ultras la penso così”

di Quintiliano Giampietro

Quarto impegno di Champions League per la Juve, attesa dal Lille. Un paio di dubbi di formazione per Motta. Conceicao, Weah e Yildiz si giocano due maglie. Confermato nell'undici di partenza Koopmeiners, definito dallo stesso tecnico speciale. L'olandese indosserà ancora una protezione per la costola fratturata. I bianconeri devono dare segnali di continuità dopo l'ottima vittoria di Udine e riprendere il cammino europeo, interrotto dalla caduta contro lo Stoccarda. Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle due curve di Intere e Milan, ancora nulla dalla Giustizia sportiva. Tanti i temi trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dall'avvocato Roberto Savino, scrittore e noto tifoso della Vecchia Signora.

Il successo in casa dell'Udinese ha rivitalizzato la Juve secondo Savino: “Dopo tre i dubbi nelle tre gare precedenti, non ancora del tutto svaniti, ci voleva proprio questo blitz. E' un ottima medicina per proseguire la stagione con rinnovata fiducia. Motta? Ritengo positivo il suo lavoro. Dopo l'ottimo inizio pensavo fosse ancora meglio, ma va bene così. Lo ripeterò all'infinito, la squadra è in crescita, con un tecnico nuovo e pieno di voglia che ha il diritto di sbagliare. Se mi avessero chiesto ad inizio stagione, avrei certamente firmato per trovarmi in questa situazione. Va ricorda che in campionato la Juve è imbattuta, ci sono stati anche infortunati di prestigio. Bisogna fare a meno di giocatori top. La squadra può migliorare ancora e questo può succedere attraverso due fattori: crescita dell'allenatore e di due centrocampisti, Koopmeiners e Douglas Luiz. Entrambi dovrebbero dare un nuovo impulso alla Juve. L'olandese, seppure al 60% della forma, ha dimostrato di essere un giocatore valido”.

Nel podcast l'intervento integrale


Avv. Roberto Savino ( Scrittore e tifoso Juventus) ospite a "Fuori di Juve".
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