Ravezzani a RBN: “Motta non mi piace quando fa il fenomeno. Yildiz non è un crack. Sull'inchiesta ultras..."
Grande attesa in casa Juve per la sfida di domenica contro l'Inter a San Siro. I bianconeri devono risollevarsi dopo il tonfo in Champions League. Assenti per infortunio Koopmeineres, Nico Gonzalez e Douglas Luiz. Motta sta studiando diversi cambiamenti rispetto alla gara con lo Stoccarda. Per il tecnico italo-brasiliano continuano i paragoni con Allegri. Yildiz nel mirino della critica per un periodo non ottimale, qualcuno nutre dubbi sulla capacità di sopportare il peso della maglia numero 10. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Fabio Ravezzani. Il Direttore di Telelombardia ha detto la sua anche è intervenuto anche sull'inchiesta della Procura di Milano relativa alle infiltrazioni mafiose nelle due Curve dello stadio Meazza.
Ravezzani non ha dubbi sul Derby d'Italia: “L'Inter è superiore alla Juve e credo lo sappiano anche i sostenitori bianconeri. Un dovere sognare, ma l'obiettivo stagionale della squadra di Motta non è la conquista del titolo. Vedo due favorite per lo scudetto e lo sostengo dall'inizio: Inter e Napoli. Fiinora la classifica mi dà ragione. La compagine di Conte forse l'abbiamo sottovalutata, ma davanti ha due fenomeni come Kvaratskhelia e Lukaku, a mio avviso migliori di Yildiz e Vlahovic. Peraltro senza coppe è un vantaggio. Tornando al Derby d'Italia, se dovesse perdere la Juve non sarebbe un dramma, viceversa se accadesse il contrario. La Juve deve arrivare tra il terzo e il quarto posto, qualificarsi almeno per i playoff di Champions e disputare una buona Coppa Italia. Motta? Mi piace una parte di lui, per esmepio il carisma, risocntrabile anche quando parla con la stampa, anche se ogni tanto diventa un po' arrogante. Ha le idee chiare, dà certezza come del resto è giusto faccia un tecnico. Di contro c'è la parte in cui vuole fare il fenomeno”
Nel podcast l'intervento integrale.