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Porrini a RBN: “Allegri difronte ad un crocevia. Su Bonucci e Pogba doppio errore. Bremer? Sostituibile”

di Quintiliano Giampietro

Bianconeri terzi in classifica, con due punti di ritardo rispetto alla coppia di testa composta da Milan e Inter. Domenica trasferta insidiosa in casa dell'Atalanta. Stagione particolare per Allegri, chiamato al riscatto sotto il profilo del gioco e dei risultati, puntare allo scudetto diventa un obbligo. Su di lui ricorrentemente l'ombra di Conte. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Sergio Porrini. L'ex difensore bianconero dei bergamaschi, si è soffermato anche su Gatti, Bremer, Bonucci, Pogba e sulla gara di domenica a Bergamo.

Dopo la sconfitta dell'Inter contro il Sassuolo, si è aperta la discussione sulla lotta scudetto. Ridimensionati i nerazzurri, con la Juve che deve lottare fino alla fine. La pensa così Porrini: “L'Inter negli ultimi quattro anni ha sempre avuto la rosa più forte, per qualità e possibilità di fare cambi in corsa che potessero incidere sulla partita. La squadra di Simone Inzaghi è quella da battere, ne sono convinto. Naturalmente sulla carta, poi bisogna dimostrarlo sul campo e tutto può succedere. Per esempio nessuna immaginava lo scorso anno un'Inter a -20 dal Napoli. La sconfitta contro il Sassuolo rafforza la prova della Juve al Mapei Stadium. La squadra milanese se non affronta le gare con la giusta mentalità può perdere, quindi resta davanti a tutte per lo scudetto, ma secondo me non è stra-favorita. Peraltro la Juve non gioca le coppe europee. Rispetto alle ambizioni degli uomini di Allegri, quando indossi questa maglia devi sempre lottare per il traguardo più importante, in questo caso lo scudetto. Non bisogna competere solo per arrivare tra le prime quattro”.

Nel podcast l'intervento integrale


Sergio Porrini ospite a "Fuori di Juve".
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