Perinetti a RBN: "Motta che errore quelle dichiarazioni. Mercato di gennaio difficile. Su Vlahovic-Zirkzee..."

I tifosi della Juve aspettano il primo colpo di mercato. Giuntoli sta lavorando più fronti. Per la difesa salgono le quotazioni di Araujo, ma restano calde le piste Antonio Silva e Hancko, quest'ultimo più facile per giugno. Attacco tra Kolo Muani e Zirkzee. Per l'olandese pare decisa la posizione del Manchester United: cessione a titolo definitivo, al massimo prestito con obbligo di riscatto. A proposito di fronte offensivo, il rinnovo di Vlahovic
è tutt'altro che scontato, la cessione è una possibilità concreta. Intanto Motta è pressato per il momento non certo positivo, tante le riflessioni rispetto alla scelta di Giuntoli di affidargli il nuovo progetto bianconero. Sul banco degli imputati anche qualche calciatore acquistato la scorsa estate, in particolare Douglas Luiz e Koopmeiners, peraltro i più pagati. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Giorgio Perinetti, già ds di diversi club, dirigente bianconero tra il 1998 e il 2000. 

Parte della tifoseria chiede addirittura l'esonero di Motta. Dissente Perinetti: “Io credo sia l'allenatore giusto, ha una grande personalità, il proprio credo calcistico, non è facile affermarsi visto che si trova di fronte ad un nuovo progetto. I tanti infortuni hanno sicuramente rallentato questo processo, non credo che la Juve debba esonerare Motta, anzi al contrario. Il mercato di gennaio non sarà semplice perché a metà stagione è difficile che i giocatori siano disposti a lasciare  i loro club, quindi rafforzare la squadra è compito arduo. Motta è stato criticato molto quando ha fatto la dichiarazione secondo cui lui non è ossessionato dalla vittoria. Il suo pensiero è anche condivisibile, ma alla Juve non si può dichiarare una cosa del genere. Qualsiasi grande club deve lottare per ottenere i risultati, anzi questo è lo scopo principale. Comunque sia, a Thiago bisogna dare tempo, anche perchè su di lui si è investito molto". 

Nel podcast l'intervento integrale