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Pavanello a RBN: “Caso Prisma giustizia sportiva ko. Pogba si riduca l'ingaggio. Allegri? Via a prescindere”

di Quintiliano Giampietro

Continua inevitabilmente a far discutere lo spostamento del processo prisma da Torino a Roma, dove ha sede il server della Borsa. Ne esce sconfitta la giustizia sportiva e penalizzati in via prematura i bianconeri. Campionato fermo per le nazionali. Si pensa al centrocampo da schierare contro la Lazio e in generale. Attesa una crescita di Fagioli, Rabiot e Locatelli. Allegri spera torni disponibile Pogba, reduce dal problema muscolare. Possibile una rimodulazione dell'ingaggio del francese. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Roberto Pavanello, de La Stampa.

Sulla questione Prisma, la pensa così Pavanello: “Ne guadagna la giustizia italiana, se la Cassazione ha deciso lo spostamento emnto signica che deve essere così. Perde invece quella sportiva. Parliamo infatti di un processo costruito sulle carte della Procura di Torino che non aveva competenza ad indagare sulle questione. I giudici della Figc agiscono soprattutto in base ai documenti dell'accusa, tralasciando la difesa. E' stato pagato un prezzo troppo alto dalla società e noi tifosi della Juve. Il mio centrocampo ideale? Salvo Pogba, del quale però conosciamo i problemi, non ci sono giocatori particolarmente forti. Dobbiamo capire se Locatelli riuscirà a decollare come regista., Rabiot lo abbiamo ammirato nelle ultime due stagioni, per Fagioli prevedo un futuro da crack. Vediamo. Il problema a mio avviso è la circolazione lenta della palla. Non so, peraltro, se questo modulo 3-5-2 sia quello giusto o meno”.

Nel podcast l'intervento integrale


" Roberto Pavanello ( La Stampa ) " ospite a Fuori di Juve.
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