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Giannichedda a RBN: “Thiago Motta al posto di Allegri in un caso. Sullo spionaggio la penso così...”

di Quintiliano Giampietro

La sosta per le Nazionali servirà per fare qualche riflessione sul momento negativo della Juve, certificato dai sette punti ottenuti in otto turni. Il 30 marzo si riprenderà con la trasferta in casa della Lazio. Discussione aperta su Allegri e soprattutto rispetto alla sua permanenza, non scontata malgrado abbia un altro anno di contratto. Thiago Motta resterebbe in prima fila in caso di addio anticipato del tecnico livornese. Il mercato. Giuntoli ha messo in cima alla lista dei desideri Koopmeiners, ma per il centrocampo potrebbe non bastare. Caso dossieraggio, clamorosa la scoperta di uno spionaggio della vecchia Signora targata Andrea Agnelli. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Giuliano Giannichedda, centrocampista bianconero nel biennio 2005/2007.

Sul periodo negativo della Juve, la pensa così Giannichedda: “Tutto sommato poteva essere preventivabile un momento negativo dei bianconeri, dopo essere stati a ridosso dell'Inter. Bisogna riconoscere la differente qualità delle due rose e rispetto a questo la Juve stava andando molto bene. Quando ha visto svanire il sogno scudetto, c'è stato un calo mentale, i giocatori più importanti hanno avuto qualche difficoltà e di conseguenza la squadra. Per uscire dal tunnel serve il lavoro. La squadra deve ritrovare la tranquillità e andare di nuovo in campo per giocartela. Bisogna centrare la qualificazione in Champions League, poi puntare a conquistare la Coppa Italia che per la Juve diventa un obiettivo importante. Inutile ora pensare al futuro di Allegri perché può condizionare lo spogliatoio”.

Nel podcast l'intervento integrale


Giuliano Giannichedda (Ex Calciatore) ospite a "Fuori di Juve"
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