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Galia a RBN: “Allegri può restare ad un patto. Thiago Motta ideale in caso di addio di Max. Koopmeiners e Ferguson...”

di Quintiliano Giampietro

Contro il Genoa domenica alle 12,30 bisogna riprendere la strada della vittoria ed interrompere la striscia negativa di risultati. Rabiot potrebbe essere recuperato, in attacco torna Vlahovic dopo il turno di squalifica. Il futuro di Allegri resta uno degli argomenti più dibattuti, come Thiago Motta come possibile sostituto in caso di addio. Giuntoli intanto continua a lavorare per il mercato estivo, per rinforzare il centrocampo due i nomi caldi: Koopmeiners e Ferguson. DI questi temi ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Roberto Galia, giocatore bianconero nel periodo 1998-1994.

Galia analizza così il periodo della squadra di Allegri: “Sono quelle fasi che nell'arco di un campionato ci possono stare. Sotto il profilo tattico, a mio avviso bisognerebbe avere il baricentro più alto. I risultati delle ultime gare sono negativi e in generale le squadre con maggiore tecnica riescono ad accumulare più punti di quelli conquistati dalla Juve. La squadra quest'anno è molto giovane, i ragazzi crescono, ma è normale abbiano più difficoltà nei momenti negativi, quando gli altri magari non stanno bene. Senza dubbio è una fase in cui non si riesce ad uscire da questa crisi, anche se contro l'Atalanta la squadra poteva vincere. Futuro di Allegri? Non so se resti o vada via. La società è cambiata e magari sull'argomento possono esserci idee diverse all'interno di essa. Comuqnue serve un cambiamento drastico sotto l'aspetto della mentalità, non è facile ricordando quanto accaduto nella passata stagione e all'inizio di questa. Servono idee chiare, Giuntoli è un ottimo dirigente”.

Nel podcast l'intervento integrale


Roberto Galia (Ex Calciatore) ospite a "Fuori di Juve"
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