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Cucchi a RBN: "Tudor ha cambiato la Juve, ma è Conte l'uomo giusto. Su Tonali..."

di Quintiliano Giampietro
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Tudor sta cambiando la Juve rispetto al periodo targato Motta. Due vittorie ed una sconfitta per il neo tecnico bianconero, lunedì atteso a Parma. Intanto resta da capire se l'allenatore croato riuscirà a farsi confermare, a prescindere dall'obiettivo da raggiungere, vale a dire la Champions League. Parte della tifoseria e addetti ai lavori sono convinti che per riportare la Vecchia Signora al successo, serva Conte, fermo restando il contratto con il Napoli scadente nel 2027. Ne ha parlato in ESCLUSIVA a fuori di Juve Riccardo Cucchi. La storica voce di Tutto il calcio minuto per minuto ha detto la sua anche sulle ultime vicende legate alle scommesse e all'inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle Curve di San Siro. 

Plaude al lavoro di Tudor Cucchi, ma con qualche dubbio: "In primis dico che la Juve riuscirà a qualificarsi per la Champions League, lo credo da sempre, anche quando sulla panchina c'era Motta. Rispetto a Tudor è prematuro fare bilanci, bisogna aspettare il lungo termine. Sono stupito da questo cambio immediato rispetto al periodo precedente. La squadra corre di più, il gioco è riconoscibile, c'è maggiore velocità anche nelle azioni. Tutto merito di Tudor o la squadra non sopportava più il tecnico precedente? Credo la seconda. Questo è un vizio e lo dico con dispiacere, i calciatori ad un certo punto vanno contro l'allenatore, è una questione psicologica. Mi ricordo uan cosa del genere anche nella Lazio, in particolare nell'ultimo periodo di Sarri. Questa cosa va contro la squadra, è un tradimento nei confronti dell'amore che hanno i tifosi verso la stessa.  

Per l'intervista integrale ascolta il podcast 


Riccardo Cucchi (Giornalista) ospite a "Fuori di Juve"
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